Milano ci ha riaperto le sue porte.
Il caldo, l'afa e la temperatura a 34 gradi di oggi tengono ancora vivi in noi i ricordi dell'estate.
Ma il lavoro e la vita quotidiana, con i suoi alti e bassi, ormai ci travolgono.
Però il pensiero torna là, alla Piccola Peste ormeggiata a Trapani in attesa di rivederci, alle acque azzurre di Favignana, agli arancini e alle cassatine di Angelino, alle granite alla mandorla di Colicchia e alla gentilezza e alla cortesia dei siciliani, incomparabile 😊
E allora guardi i voli per settembre, ottobre, novembre, perché in Sicilia è ancora piena estate e quest'anno non rinunceremo a qualche week end di relax.
Chi ha voglia di fare un giro alle Egadi allora si faccia avanti...qui c'è già la coda 😉
mercoledì 14 settembre 2016
sabato 3 settembre 2016
Rientro a Trapani, siamo a casa
Arriviamo al porto alle 2 del mattino. La Lega Navale ovviamente non risponde.
Chiamiamo la Capitaneria di Porto che gentilmente ci invita a non entrare e ormeggiarci fuori fino al mattino.
Siamo stanchi e provati da ore di mare mosso, domani mattina dobbiamo ripartire e un piede sulla terraferma e una doccia ci vorrebbe proprio.
Alla fine impietositi ci chiamano dicendo che loro non ci possono autorizzare ad entrare, che non possiamo metterci in banchina accanto a loro, ma che se conosciamo la Lega, possiamo ormeggiarci nei posti a loro riservati.
Ci ormeggiamo nell'unico posto di transito libero, doccia, finalmente! e poi mangiamo qualcosa. Alle 3.30 crolliamo.
Alle 9.00 suona la sveglia, ringraziamo gli amici della Lega che, nonostante il nostro arrivo imprevisto, ci hanno accolti felici di rivederci e ripartiamo per Trapani.
Maestrale in faccia e principio di onda ma siamo abbastanza riparati.
Cerchiamo di veleggiare un paio d'ore, ma siamo in ritardo ed è ancora motore.
Pazienza.
Sfiliamo dopo un po di ore Mazara del Vallo, sosta breve per bagnetto e si prosegue per superare il banco di Marsala e dirigerci verso Trapani.
Al tramonto passiamo Marsala e ci infiliamo tra Favignana e le secche.
Si vedono le luci di Trapani e la funicolare che sale ad Erice. Sembra un miraggio!
Corriamo per arrivare in tempo prima che chiuda Angelino con i suoi arancini e i suoi cannoli: non facciamo che sognarceli da ore 😁
Attracchiamo a Marina Levante alle 23.00 senza problemi, troviamo la chiave del cancello che Dario ci ha fatto lasciare da Gaetano e di corsa da Angelino.
Saluti di rito per il ritorno a Trapani dopo tre anni di peregrinazioni per le isole greche e ci lanciamo su arancini, cannoli e cassata siciliana. Mmmmmmh! Meglio di come ce li ricordavamo!
Soddisfatti, rientriamo in barca. Saluti e abbracci con Serena che parte domani mattina presto, scambi di contatti su facebook e un ultimo brindisi con sangria finale alle 2.30.
Siamo finalmente a Trapani, a casa 😊.
venerdì 2 settembre 2016
Sciacca
Alle 5 del mattino il vento ci è favorevole ma verso la Sicilia destinazione Sciacca.
Issate le vele viaggiamo a 6 nodi con due mani ma tanta onda.
Con il giorno il vento aumenta e anche l'onda.
Nel pomeriggio abbiamo 28 nodi di bolina e qualche onda traversa di un paio di metri entra a scroscio anche in pozzetto bagnando tutto e tutti piu volte.
La Sicilia non arriva mai.
Con la sera compaiono finalmente le prime luci di Sciacca ma ci vogliono ancora ben 4 ore per arrivare.
giovedì 1 settembre 2016
Verso Pantelleria...forse
La sveglia suona alle 8.
Colazione e una volata in paese per recuperare la spesa mancante.
Poi Gioacchino mi da gentilmente uno strappo per riempire la tanica di scorta da 20lt di gasolio, salutiamo Pietro, sempre gentilissimo, e ci dirigiamo verso la spiaggia dei conigli.
C'e ancora onda da sud est che batte la costa e infatti dobbiamo dare ancora dalla parte opposta della Tabaccaia per ballare un po meno.
Tanto è solo per il bagno e raggiungere la spiaggia.
Poi ci spostiamo a Cala Creta dove il mare è tranquillo, pranzare e proseguire con i bagni.
Verso le 18 salpiamo destinazione nord, dove ci porta il vento.
Avremo un nord-ovest proveniente proprio da Pantelleria, naturalmente e quindi vedremo che rotta tenere : da una parte la Tunisia, dall'altra addirittura su Malta. Vedremo il da farsi nelle prossime ore.
Per ora si cena.
Nella notte il vento sale e anche a motore si arranca.
Non arriveremo mai a Pantelleria cosi.
Speriamo giri il vento.
mercoledì 31 agosto 2016
Lampedusa
La sveglia suona alle 6. Le previsioni dicevano che tra le 3 e le 9 avrebbe piovuto un po'.
Mi rigiro nel lettto e la sposto di 15 minuti.
Vado a vedere fuori.
Tempo bello, no pioggia.
Previsioni azzeccate come sempre 😂
Recupero velocemente l'ancora e nel silenzio dell'alba partiamo.
Si possono aprire subito le vele anche se con soli 5 nodi di vento, ma almeno spegnamo il motore e lasciamo dormire il resto dell'equipaggio.
Poi il vento sale fino a 11 nodi. Navighiamo a oltre 5 nodi verso Lampedusa : perfetto !
Ci sembra di scorgere prima una pinna di tartaruga, ma non riusciamo ad avvistare nulla, poi un delfino o un tonno fa capolino, ma scompare subito.
La canna è in acqua ma di pesci che abbiano voglia di diventare nostro cibo nulla.
Il vento sale è voliamo verso Lampedusa a quasi 7 nodi.
Ci conviene riparare sul lato nord dallo scirocco, dietro Punta Taccio Vecchio.
Ottima scelta, bel posto, tranquillo per bagni e pranzo.
Nel pomeriggio poi ci dirigiamo verso il porto di Lampedusa dove ci attende Pietro al Turtle Harbour per passare la notte e fare un bel giro in Via Roma, tanto per sembrare di essere tornati a Milano 😂
Il 13.5 non fa piu il mitico happy hour con aperitivo a buffet a base di pesce cotto e crudo per cui ripieghiamo, delusi, su una normalissima cena.
Poi giro tra i negozi e le bancarelle del paese fino a mezzanotte.
Si rientra in barca per la notte, domani mattina sveglia presto, spesa veloce e spiaggia dei conigli.
martedì 30 agosto 2016
Linosa
Linosa ha sempre il suo fascino, fin da quando la vedi da lontano, con il suo colore nero lava e il monte Vulcano che svetta all'orizzonte.
Arriviamo ai faraglioni, una serie di scogli di lava che racchiudono una zona che sembra una piscina di acqua limpida.
Bellissimo.
Poi si riparte per Cala Pozzolana di Levante per nuovo bagno e pranzo.
Siamo l'unica barca a vela in giro per l'isola.
Nel pomeriggio ripieghiamo verso Cala Pozzolana di Ponente.
Pietro trova la Madonnina sommersa, si scende a terra, visita al ricovero delle tartarughe Caretta Caretta (ne liberano una guarita alle 19) e giretto in paese per l'immancabile granita al Porto Vecchio e, finalmente, la spesa.
Al tramonto aperitivo al solito baretto sulla scogliera dove ci fermiamo anche per ma giare qualcosa visto che stasera era scarso 😂
Poi in barca, il bicchierino di Mirto della staffa e tutti a nanna.
Domani mattina sveglia alle 6 : si parte per Lampedusa.
lunedì 29 agosto 2016
Da Malta a Linosa
Sveglia, bagno, colazione e cambiamo baia passando a quella di Mellihea, piu a nord.
Poi ci dirigiamo verso Gozo alla Blue Lagoon e ci ormeggiamo in ottima posizione con cime a terra.
Il posto è affollato ma come sempre stupendo.
Ci passiamo il pomeriggio.
Verso fine giornata ci spostiamo nella sempre bella Cala Dwejra per un tramonto spettacolare tra la scogliera.
Dopo cena, nel buio piu totale, si riparte destinazione Linosa.
Arriveremo domattina.
Vento sui 10 nodi, peccato contro e quindi dobbiamo, nostro malgrado, andare a motore.
domenica 28 agosto 2016
A spasso per Malta
Stamattina sveglia non tardi, colazione e autobus per La Valletta.
Abbiamo un paio d'ore per fare un giro nei viali centrali, arrivare al forte e prenderci un granita e varie prima di tornare alla barca.
Appena arrivano Elena, Andrea e Asia molliamo gli ormeggi.
Boliniamo con 15 nodi fino a tardo pomeriggio per una delle prime baie a nord.
Siamo ben riparati, ancorati per cena e notte.
Domani restiamo in zona e domani sera si parte per Linosa.
sabato 27 agosto 2016
Ritorno a Malta
All'alba finalmente sale un po di vento di bolina. Apriamo le vele anche perche il motore l'abbiamo utilizzato piu del previsto e non vorremmo arrivare proprio in riserva.
La velocità non è altissima, 4 nodi, ma teniamo duro e verso le 13 raggiungiamo Gozo e il suo porto.
Facciamo velocemente carburante e proseguiamo per La Valletta.
Li recupereremo il nuovo equipaggio di questa settimana.
Arriviamo al Msida Marina ormai alle 16.30.
Siamo ricevuti con tanta cordialità dai marinai, sistemiamo la barca e attendiamo l'arrivo di Pietro, Alessandra, Matilde e Serena.
Al loro arrivo sistemiamo e andiamo a cena.
Ormai è tardi per La Valletta, andremo domani.
venerdì 26 agosto 2016
Linosa
Dopo le prime luci dell'alba ecco Linosa che spunta all'orizzonte.
Cerchiamo nel mare tracce di tartarughe Caretta Caretta e all'improvviso compare un gruppo di delfini.
Alcuni si staccano dagli altri e vengono a giocare per pochi momenti con noi e con la barca.
Poi ci lasciano.
A Linosa ci sistemiamo all'ancora alla Cala Pozzolana di Levante. Oggi relax, pranzo e gita con bagno nelle aperture sulla costa.
Poi si va alla Cala Pozzolana di Ponente da dove possiamo scendere visitare il centro di cura delle tartarughe e il paese sempre spettacolare di Linosa.
La granita di mandorla al porto vecchio è una delle migliori di tutto il. Mediterraneo.
Rientriamo in barca solo dopo esserci gustati l'aperitivo happy hour al tavolino sulla scogliera in lava con il sole che si tuffa al tramonto nel mare : eccezionale se non unico.
Poi barca e si riparte : dobbiamo tornare a Malta
giovedì 25 agosto 2016
Destinazione Malta
La pioggia è finita e ci alziamo sotto un cielo parzialmente coperto. Colazione veloce e si parte per Malta. Ci accompagna la solita nuvoletta grigia. Del vento invece non c'è traccia. Appena sembra salire un po' apriamo le vele. Dura poco ma vogliamo crederci e le lasciamo aperte. Finito il pranzo è un attimo, ci giriamo e... il fiocco? Dov'è finito il fiocco? Lo strallo è "nudo": chi guarda il mare, chi guarda il cielo. Giro della barca rapido e lo troviamo in mare accanto al lato di dritta legato allo strallo solo in basso: si è rotto il grillo che lo fissava in testa all'albero. Lo tiriamo fuori dall'acqua e lo leghiamo alla battagliola. Tardo pomeriggio arriviamo finalmente alla Blu Lagoon di Comino: di un blu e un azzurro incredibili. Il nome è meritatissimo. Veloce bagnetto (è il primo dopo la partenza da Cefalonia) perchè ormai il sole sta scendendo e si è alzato un po' venticello. Ripartiamo e dopo aver circumnavigato una parte di Gozo buttiamo l'ancora in una baietta riparata. Il sole è tramontato e prima che faccia buio dobbiamo sistemare il fiocco salendo in testa all'albero 😱. L'operazione riesce senza intoppi e attorno alle 21 mettiamo a cuocere sulla griglia il pesce comprato al mercato di Siracusa. Mmmmmh! Buonissimo😋.
Alle 23 leviamo l'ancora. Si riparte destinazione Linosa.
mercoledì 24 agosto 2016
Siracusa e Capo Passero
Verso le prime ore del mattino riusciamo ad andare a vela, l'onda scende un po' e dopo una nottata faticosa finalmente arriva l'alba e con lei, in lontananza, avvistiamo Siracusa.
Ormeggiamo in prima mattinata al molo di transito e decidiamo di scendere a terra per una tipica colazione siciliana, dopotutto ce la siamo meritata. La scelta cade su sfogliatella alla ricotta e dolcetti alla pasta di mandorle, caffè e succo al "Caffè del Professore". Eccezionale!😋
Poi un giretto all'Isola dell'Ortigia tra negozietti e monumenti tra cui il meraviglioso duomo di Siracusa. Avvistiamo anche un mercato locale, ci avviciniamo e ci addentriamo tra bancarelle coloratissime di spezie e frutta e verdura seguite da quelle di pesce fresco. In una vendono persino alici fritte e polipo lessato da mangiare immediatamente.😋😋
È meraviglioso! Finito il minitour, rientriamo in barca e dopo un pranzo velocissimo con vista su un mega yacht ormeggiato accanto a noi, nel primo pomeriggio puntiamo verso sud.
Arriviamo dopo il tramonto a Capo Passero e così anche per oggi niente bagnetto. Ormai è buio, c'è ancora onda, si vede qualche lampo. Ripariamo dopo il capo a Portopalo, un'ansa protetta delimitata da due moli frangiflutti.
Dopo cena tentenniamo un poco prima di ripartire verso Maltq ed è unafortuna : all'improvviso sale il vento e inizia a piovere, poi scende un finimondo di acqua e vento oltre 40 nodi.
L'ancora tiene bene.
Di partire non se ne parla. Vedremo domattina all'alba.
Per stamotte si dorme con un occhio aperto.
martedì 23 agosto 2016
Verso Siracusa
Sveglia con la pioggia e venticello freddo. È arrivato l'autunno e nessuno ci ha avvisati!😨Il cielo è nero e arrivano scrosci d'acqua a tratti. Il Maestrale ci tallona. Che fare? Abbiamo l'ennesima riprova che in barca a causa delle condizioni meteo i programmi si fanno e si disfano alla stessa velocità.
Alla fine osiamo e partiamo verso le 16.30 ma non passa neppure un'oretta e alle nostre spalle vediamo un cielo nero fino a terra.
Poi la terra sparisce e anche l'orizzonte in lontananza : un'acqua torrenziale ricopre tutto.
Prepariamo la barca e noi a prenderci una bella lavata, vediamo sul radar la pioggia che avanza, poi arriva il vento con raffiche potenti da poppa e infine l'acqua che crea un muro e non si vede piu nulla.
Piano piano la perturbazione si sfalda, spunta un raggio di sole e con esso...come nelle migliori storie...spunta l'arcobaleno😃.
Il cielo si apre e un po' di azzurro ci accompagna. Il sole tramonta mentre ci dirigiamo verso Capo Spartivento passato il quale ci attende il canale di Messina.
Dopo qualche ora, alle onde che avevamo al giardinetto si incrociano quelle ripide provenienti dal canale.
Stanotte si balla come sulle giostre. Addio sonno.
lunedì 22 agosto 2016
Roccella Ionica
L'alba in mezzo al mare è fantastica !
Uno spettacolo unico, come il tramonto di ieri sera.
Facciamo colazione e decidiamo che oggi è giornata relax tra libri e sonnellini.
Siamo di nuovo a motore da qualche ora per necessità: dobbiamo mantenere una buona media per arrivare in tempo utile in Calabria prima del maestrale😱.
Da metà giornata il vento ci è favorevole e aumenta fino a 20 nodi permettendoci di fare una stupenda veleggiata.
Arriviamo a Roccella Ionica dopo il tramonto.
Ormeggiamo e dopo 34 ore di navigazione ci regaliamo una doccia esagerata! ...e poi...di corsa al ristorante sul porto (140 tavoli da 4 e da 8 posti, piazzati sul molo, pieni di gente che arriva dalle località circostanti) per un piatto di patatine fritte spettacolare (le migliori mai mangiate😋) e mezzo metro di pizza al tagliere. Stanchi e sazi andiamo a nanna perché domani si riparte alla volta di Siracusa.
domenica 21 agosto 2016
Si parte per traversare lo Ionio
È stata una settimana molto bella e piacevole.
Abbiamo alternato bagni, cene, veleggiate e relax in ottima compagnia.
Adesso acqua, spesa e si parte velocemente : dobbiamo attraversare lo Ionio entro la sera di martedi perche poi arriva una maestralata a 30 nodi !
Alle 10 siamo gia per mare, tra qualche ora perderemo anche il segnale GSM e saremo soli per almeno un giorno e mezzo.
Il tempo è buono, il mare è calmo, purtroppo poco vento e contro quindi per ora prevale la necessità di fare presto e andiamo a motore.
Durante la serata il vento rinforza a 10 nodi e ruota un po' verso nord ovest : issiamo subito le vele e per una buona parte dela notte, fino quasi al mattino teniamo la rotta e la media di veocita di 6/6,5 nodi con una bolina neanche tanto stretta.
La luna è salita e illumina il mare come un faro dopo il buio pesto de post-tramonto.
Navighiamo a vea nel silenzio in mezzo a un mare poco battuto da rotte commerciali : siamo tranquilli, abbiamo il radar acceso, non si vede nessuno, non fa neppure freddo, si riesce anche a dormire un po'.
sabato 20 agosto 2016
Cefalonia
Partiamo da Vathi con destinazione qualche caletta del bellissimo lato est di Itaka.
Troviamo il nostro posto, ancorati con cime a terra a una quindicina di metri da scogli e spiaggetta su 4 metri di acqua limpida. Uno spettacolo.
Bagno lunghissimo e non possiamo non fermarci per il pranzo.
Poi si riparte per Cefalonia : dobbiamo arrivare a Sami entro le 16 per trovare un buon ormeggio.
Riusciamo anche a navigare a vela per un tratto tra Itaka e Sami con 17 nodi al lasco e arriviamo puntuali in porto.
Ci sistemiamo e si iniziano i preparativi per gli sbarchi : Andrea ci lascia quasi subito per raggiungere l'aereoporto di Argostoli in autobus. Conviene decisamente rispetto ai 50 euro del taxi essendo da solo, dal momento che è sabato e oggi l'autobus fa servizio mentre la domenica no.
Chi resta cena in un posticino molto alla mano e moltocgreco, ottimo cibo, ottimo prezzo e soddisfatti ce ne andiamo a dormire.
venerdì 19 agosto 2016
Sulla rotta di Ulisse verso Itaka
Oggi si va ad Itaka.
Si parte presto per la bellissima spiaggia di Kalamos.
Superiamo Kastos e la raggiungiamo subito prima di pranzo.
L'acqua è stupenda.
Ormeggiamo vicino a riva e restiamo per bagni e pranzo.
Poi ci dirigiamo verso le isole Drakonere.
Finalmente sale il vento e navighiamo con raffiche fino a 20 nodi e una mano di terzaroli.
Tra le isolette disabitate poi siamo soli e ripariamo in una caletta per il bagno.
Prepariamo la barca con due mani di terzaroli e ci ributtiamo nella mischia destinazione Vathi
Arriviamo ad Itaka al tramonto ma il vento non accenna a diminuire.
Vorremmo fermarci in una delle prime calette, ma sono piene e intanto scende il buio.
Decidiamo di ripiegare au Vathi, come da programma originale.
La luna fa capolino e noi siamo pedinati da qualcosa che continua a passarci sotto la batca a 5/6 metri di profondità su qualche centinaia di metri di fondo, almeno cosi dice l'ecoscandaglio.
Calamaro gigante ? Guardiano di Itaka ? Delfini ? Le leggende si sprecano 😊
Ci tallona fino all'ingresso della baia di Vathi, poi siamo ancora soli.
Ormeggiamo in baia, davanti al paese, con qualche difficoltà a trovare il giusto posto ancora sotto raffiche di 20 nodi ma non c'è onda.
Il vento durerà fino alle quattro.
Finalmente sistemati si cena e si va a dormire
giovedì 18 agosto 2016
Compleanno a Meganisi
Usciamo dal canale di Lefkas verso mezzogiorno e veleggiamo verso una nuova caletta.
Siamo soli, per un bagno e il pranzo.
Poi si riparte, destinazione Meganisi : ci aspetta Babis a Porto Spilia che, come sempre, ci ispita sul suo molo in cambio dellla cena da lui, a base di antipasti locali, pesce, birra, vino e dolci greci, che facciamo molto volentieri.
Oggi è anche il compleanno dello skipper quindi ottimo modo per festeggiare 😊
Prima però visita alla spiaggetta accando e al paesino sovrastante, Spartikori, dal quale la vista è eccezionale.
mercoledì 17 agosto 2016
Lefkas
Oggi partenza presto. Dobbiamo recuperare un po di miglia.
Doppiamo la secca di lefkimi e ci dirigiamo verso Antipaxos.
Sfiliamo Paxos fino alla cala di Antipaxos denominata Le Piscine per l'acqua azzurra limpidissima a chiazze.
Come al solito è piena ma c'e spazio anche per noi.
Bagno, pranzo e via a vele spiegate verso Lefkas.
Dobbiamo arrivare in tempo utile per passare il ponte mobile che chiude il canale di accesso al paese e al porto.
Il marina ci conferma che apre a tutte le ore dalle 6 alle 22 ad eccezione delle 13 ma io ricordo le 21.
Dobbiamo essere li per le 20.30 e ci siamo.
Il ponte apre lo spettacolo dell'arrivo notturno a Lefkas.
Stanotte siamo al marina : docce vere e domani mattina english breakfast a terra 😉
martedì 16 agosto 2016
Port Gaios e il recupero notturno
Il bagno mattutino a Sivota è sempre uno spettacolo unico : acqua trasparente, calma, silenzio irreale, siamo soli qui in baia.
Poi colazione veloce e si parte.
Doppiamo il capo dell'isola a motore e issiamo le vele.
Il vento è leggero ma lentamente sale e ci porta con una bella bolina larga a Paxos.
Sono le tre di pomeriggio e decidiamo per un assalto al porto nella speranza di ottenere un posto comodo.
Inutile sogno perché anche se alcune imbarcazioni turistiche lasciano gli ormeggi la Capitaneria di Porto ci impedisce di attraccare.
Giriamo un po, vediamo la situazione all'ingresso nord del canale, torniamo in mezzo alla mischia, ma alle 16 già la lotta si fa dura.
I soliti prepotenti motoscafi (italiani) non sono minimamente interessati al fatto che ci osno alcune barche a vela tra cui noi che aspettano da un'ora un posto in banchina.
Decidiamo dopo un'altra mezz'ora di lasciare il campo per non rischiare di farci male vista la quantità di mezzi a motore che circola in quel poco spazio e torniamo nel canale nord attendendo che partano due barche turistiche per posizionarci.
Anche qui un grosso panfilo greco ultimo arrivato tenta di entrare di prepotenza in mezzo alle vele che stanno ormeggiando ma l'attacco viene sventato da una folla inferocita che allontana a male parole il greco.
Finalmente un po di tranquillità, almeno dieci minuti, fino a quando non arriva la telefonata dell'ultimo membro dell'equipaggio che invece di raggiungerci alle 20.30, per colpa della pubblicazione sbagliata degli orari degli aliscafi sul sito ufficiale, è bloccato a Corfu.
Alla fine taxi e recuperiamo il naufrago a Petriti all'una di notte nel buio di un moletto dove ci stava aspettando.
Adesso sono le due del mattino.
Tutti a nanna, dobbiamo recuperare domattina il tempo perso
lunedì 15 agosto 2016
Si torna a Sivota con tappa a Mourtos
Lasciamo Petriti diretti alla secca di Lefkimi.
Ancoriamo in 3 metri d'acqua e a nuoto raggiungiamo la lingua di terra che si estende in fuori per diverse centinaia di metri dalla costa.
L'alteazza dell'acqua scende fino a 50 cm.
Passeggiamo in mezzo al mare e nessuno si chiama Mosè...😂
Poi si riparte ma il vento non accenna a salire e dopo un po di sofferenza a 1,5 nodi di veocità, quando scendiamo a 0,6 dobbiamo accendere il motore.
La pastasciutta nel frattempo salta perche con tutte le gare di culinaria di settimana scorsa abbiamo finito la bombola.
Tappa a Mourtos, dietro Sivota, per cambio bombola.
Ne approfittiamo per un mega gelato visto che non abbiamo pranzato, se trascuriamo l'aperitivo a base di prosecco, patatine, melone e carote 😉
Poi finalmente ci posizioniamo nella nostra solita caletta a Sivota.
Siamo soli.
Il solito motoscafo Riva non c'è 😊
Il tramonto sarà bellissimo stasera e la stellata pure.
Domani si va a Paxos
Taverna Panorama - Petriti
Siamo partiti.
Barca a posto, pulita, spesata e piena d'acqua.
Abbiamo lasciato il porto di Matraki per un bagno e il pranzo all'isola di Vidho.
Attendiamo che la calma che ha seguito il Sud Est cessi ed entri il Nord Ovest.
Eccolo che arriva, giusto in tempo, finito il caffe.
Breve lezione di vela al nuovo equipaggior e si scende verso sud.
Non riusciamo a fermarci a Benitses per una tappa intermedia perche il vento rinforza.
Filiamo a 8-9 nodi prima di bolinia poi al traverso con 14 nodi di vento.
Destinazione finale Petriti, dove passeremo la notte e ceneremo alla spettacolare Taverna Panorama.
Cena a base di antipasti greci e pesce, birra, vino, dolce, caffe per soli 20 euro a testa.
Spettacolare e buonissimo.
Rientriamo in barca stanchi, due chiacchiere e tutti a letto.
Ormai è gia ferragosto 😉
sabato 13 agosto 2016
Marina Matraki - Corfu
Ci alziamo presto, il tempo è buono e il vento tranquillo.
Proviamo un accesso al porto di Naok ma è inutile : non ci sono posti.
Allora dirigiamo a quello di Matraki, dall'altra parte della rocca.
Chiamiamo, non ci rispondono, aspettiamo all'imboccatura, arriva un'altra batca che chiama e ha risposta, poi rispondono anche a noi.
Standby. Sembra ci sia posto.
Arrivano altre due barche, entrano e ormeggiano.
Probabilmente soci dello yachting club.
Altre due barche arrivano ma gli viene detto che non c'e posto.
Aspettiamo ancora. L'altra barca in attesa se ne va e restiamo gli unici all'ingresso.
Noi abbiamo bisogno di acqua e luce per un'altra settimana e poi dobbiamo fare il cambio equipaggio.
Dopo quasi un'ora finalmentr entriamo.
Ormeggio di prua, discesa scomoda con tavola di legno : preferiamo avanti e indietro con il tender, tanto la tratta è corta.
Ma siamo dentro e sistemati.
Doccia infinita a terra, ultimo pranzo tutti insieme anche con i nuovi Alberto e Chiara poi i saluti malinconici con Mario ed Ester.
Spesa, cena e nanna.
venerdì 12 agosto 2016
Bordeggiando verso Corfù
Anche senza sveglia oggi tutti in piedi presto.
Dopo colazione e bagno incomincia ad arrivare il vento.
Molliamo e recuperiamo le cime a terra, usciamo dalla baia e issiamo le vele.
Primo bordeggio verso la costa greca e poi si risale verso Corfu.
Il vento aumenta 12, 15, 18, 20 nodi con picchi alla fine di 24/26.
Su naviga veloce : all'inizio facevamo 6 nodi con 8 nodi di reale. Fantastico.
Alla fine con due mani alle vele 9 nodi con 24 di reale.
Finalmente verso le 17 arriviamo nella baia di Corfu.
È riparata.
Tante barche ma anche tanto spazio per dare ancora.
5 metri di fondo, i nostri soliti 30 metri di catena e finalmente siamo fermi.
Possiamo mangiare, riposarci e cenare.
Stasera stanchezza per la giornata di vela... Tutti a nanna presto 😉
giovedì 11 agosto 2016
Syvota
Recuperiamo l'ancora dal centro de canale nord di Port Gaios dopo colazione e facciamo rotta su Antopaxos.
Riusciamo a trovare un angolo nella cala denominata Piscine per la trasparenza e l'azzurro delle sue acque.
Bagno e pranzo con uno spettacolo naturale davanti agli occhi.
Poi si riparte per risalire.
Una bolina tesa a 8 nodi verso Syvota, isola vicina alla terraferma greca.
Ormeggiamo con cime a terra, bagno, ultimo aperitivo prima de rientro e cena.
Qui a Syvota tramonto spettacolare e serata stellata con la luna che illumina a giorno.
Adesso a nanna : domani la risalita sarà dura, sono previsti fino a 30 nodi e siamo di bolina.
mercoledì 10 agosto 2016
Port Gaios - Isola di Paxos
Prima tappa caletta subito a sud di Lakka per un bagnetto indispensabile 😉
Poi proseguiamo per pranzare dopo Port Gaios nella baia di Mongonisi.
Posto tranquillo con cime a terra, bagno, pranzo, fino a quando non arriva il velista della specie "io grande tarzan tu jane" greco che con una manovra da manuale di cucina riesce a seminare terrore nella baia e alla fine buttare l'ancora sopra la nostra e venirci praticamente accostati addosso come se avesse fatto la manovra perfetta del secolo.
Non se ne va, resta li convinto della sua scelta.
E come se non bastasse il suo compagno del reparto neurologico dell'ospedale di Atene lo accosta nel medesimo modo sopravvento con un'altra barca.
A questo punto due barche da tenere incominciano ad essere troppe, abbiamo finito di pranzare, dobbiamo cercare posto a Port Gaios e decidiamo di toglierci noi dai piedi.
Con estrema calma gli riversiamo addosso prima in inglese e poi in italiano improperi del tipo che prima di prendere una barca bisognerebbe imparare ad andarci fino al classico vaffanculo all'italiana.
Purtroppo il mare è pieno di questa gente, che è poi la stessa che ti ritrovi in autostrada sulla corsia di sorpasso ai 90 all'ora con la freccia 😂😂😂
Entriamo dopo una breve bolina a Port Gaios.
Facciamo un giro, se ne vanno i barconi, co accostiamo con un ormeggio da manuale alle barche che si sono posizionate prima di noi.
Purtroppo dura poco : prima i locali, poi la gurdia costiera ci allontanano tutti perche quei moli sono riservati ai taxi e alle barche locali da turismo.
Troviamo posto nel canale nord di ingresso, lo stesso dell'anno scorso.
A terra ceniamo da "O gyron ton paxon" gestito da Elena, un italiana. Lo consiglio. Si spende poco e si mangia bene infatti è sempre pieno.
Poi giretto tra i negozi e in barca per la nanna. Domani ci attendono nuove avventure.
martedì 9 agosto 2016
Lakka - Isola di Paxos
Come da programmi colazione dopo la sveglia e spiaggetta a Palaiokastritsas.
Varrebbe la pena fermarsi qui piu di un giorno perche intorno ci sono posti incantevoli.
Ma abbiamo tanta strada da fare e si riparte verso le 11.00.
Appena usciti arriva il vento che rinforza prima a 16, poi a 18 e infine a circa 23/25 nodi.
Voliamo a 9 nodi al lasco verso sud.
Ripariamo dopo diverse ore di navigazione a sud di Corfu per il pranzo delle 17 😂😂😂
Poi traversiamo verso Paxos per raggiungere Lakka alle 20.00.
Troviamo un buon ancoraggio vicino al paese e scendiamo con il tender per in giretto e spazzatura (a chi servisse sappia che gli unici cassonetti dove buttarla sono posizionati lungo la strada principale che arriva al paese, sulla destra un buon 5/10 minuti di cammino dal porto.
Recuperiamo la menta per fare il Mohito, ma rientrati in barca scopriamo che il ghiaccio ci ha lasciato, il frigo lavora poco, batterie basse e quindi rimandiamo il beveraggio per la seconda volta.
Cena e nanna si susseguono velocemente, ma ormai è anche mezzanotta : ci sta 😉
lunedì 8 agosto 2016
A nord dell'isola
Stamattina sveglia presto, bagnetto e colazione veloce.
Si parte per il giro nord.
Lasciamo Kalami per una bella spiaggetta a nord, da vedere entro mezzogiorno, poi capirete il perché.
Arriviamo, caliamo l'ancora, unica barca nello specchio d'acqua trasparente a parte un paio di motoscafini locali.
La spiaggia è a pochi metro di distanza, bella, con la sua vegetazione che arriva fino al mare.
Bagno nelle acque limpide e puntuale come svizzeri alle 11.55 arriva il primo barcone, si lancia fino sulla spiaggia, cala il ponte levatoio e scende la mandria, ponendo fine a quella situazione di "persi su un isola dei Caraibi".
Accende la griglia per il pranzo.
È ora di andare !
Si naviga sempre a vela verso Sidari, con le sue bianche scogliere e il Canal d'Amour, ma il mare è un po' mosso e l'acqua non trasparente.
Nel canale, a nuoto, sembra di stare a Gardaland.
Ci siamo stati in condizioni migliori.
Attraversiamo la grotta, riguadagnamo il tender e rientriamo in barca.
Si veleggia verso Palaiokastritsa dove arriviamo verso l'ora di cena.
Azzardiamo un ingresso nel porticciolo.
È pieno, ma scorgiamo un posto impossibile, stretto e con possibilità di dare ancora solo poco piu avanti leggermente a sinistra, lungo una fila di motoscafini ormeggiati a un pontile.
Ci proviamo, lentamente ma con manovra millimetrica, ognuno sincronizzato ai propri posti, sotto gli occhi increduli della banchina.
Buttiamo l'ancora, sfiliamo ad S senza toccarlo l'ultimo motoscafo, arretriamo e ci sistemiamo in banchina senza neppure toccare la barca accanto 😎
Giretto a terra, pappa e nanna.
Domani mattina abbiamo visto una spiaggetta per un bagnetto prima di ripartire per Paxos.
Kalami
Sveglia presto, spesa, rifornimento acqua e carburante e uscita per bagnetto in baia fuori Gouvia.
Poi si parte per Kalami.
Riusciamo a spegnere il motore e a veleggiare un po per fortuna. Il vento è leggero, ma è piacevole (soprattutto non avere nelle orecchie il rumore del tritacipolle 😂)
A Kalami scendiamo a terra per un breve giro di ricognizione, si mette all'ancora troppo vicino a noi il solito velista da spiaggia e attendiamo la sera.
"Casomai mi tiro un po in su sull'ancora" dice comprendendo (con nostro stupore) che con tutto lo spazio disponibile quello era un posto del cavolo.
Gli sorrido, cortese, aspettandolo al varco nella notte 😉
Il groppo di temporale e fulmini che stava visitando la costa si accorge, come da copione, che ci siamo anche noi e decide di venire a farci un salutino.
Acqua e vento attorno ai 25 nodi ci fanno girare come delle trottole fino a quasi alle 4 del mattino.
Il nostro vicino scomodo dopo due o tre tentativi di capire come posizionarsi per allontanarsi da noi, leva gli ormeggi per andare a rompere le scatole a qualcun'altro, nel buio della notte e in mezzo alle raffiche.
Il mio equipaggio nota il mio sogghigno che significa "Te l'avevo detto che sarebbe stato meglio trovarsi un posto migliore con la luce..." e se la ride.
Verso la 1.30 arriva da fuori un altro disperato al quale proprio non piace la regola di dare ancora dopo all'ultimo ma vuole posizionarsi in pole position. Questa volta gli improperi gli arrivano dal nostro vicino di dritta che se lo vede gia sul musone.
Due tentativi di sfondare un catamarano poco distante e poi si rassegna a mettersi in coda.
Alle 4.00 finalmente si dorme. Sveglia alle 8.00
sabato 6 agosto 2016
Chi parte e chi arriva...
Sveglia non tardi, sistemazione della barca mentre i nostri amici vanno a farsi un bagno in spiaggia 😊
Arrivano le 13.30 e Antonella deve rientrare per una decina di giorni : ci dobbiamo salutare per rivederci a Paxos 😢
Nel pomeriggio lasciamo il porto per cercare di sistemarci in quello di Naok, certamente piu attrezzato e comodo.
Ci presentiamo all'ingresso, non essendo riusciti a prendere contatto telefonico, ma non c'e posto.
Siamo ancora in tempo per andare a fare un bagnetto pomeridiano all'isoletta di Vido, di fronte a Corfu.
Poi ci dirigiamo a Marina Gouvia, attratti dalla comodita di avere acqua, luce, piscina, docce e non tornare in mezzo alla puzza dell'altro porto.
Ci raggiungono Ornella e Monica che arrivano da Roma e alla sera ceniamo fuori nel paese in una tipica trattoria greca.
Poi tutti a nanna : domani si fa rotta verso nord
Rientro a Corfù
Si rientra a Corfù
Partenza da Lakka in mattinata. Ci dirigiamo verso il lato nord di Paxos in cerca di qualche caletta dove fare il bagno e ne troviamo una di sabbia, totalmente isolata.
Siamo solo noi... direbbe Vasco 😉
Poi si riparate e si risale sempre a vela. In questa settimana il motore abbiamo quasi dimenticato che rumore abbia per fortuna 😂
Raggiungiamo Benitses. Sosta a terra, birra ghiacciata, pulizia della barca e si riparte per Corfu.
Il porto è come l'abbiamo lasciato l'anno scorso... ancora in costruzione...gratuito ma senza servizi.
Arrivano dopo cena Mario ed Ester i primi componenti dell'equipaggio della prossima settimana.
Sono velisti anche loro, Mario ha una sua barca, ci raccontiamo un po di esperienze, ma è tardi, siamo tutti stanchi e andiamo a dormire.
Domani inizia la vacanza 😊
giovedì 4 agosto 2016
Lakka... un anno dopo
Sveglia lenta a Sivota. Dopo la colazione decidiamo di andare a vedere il porticciolo di Mourtos... una breve occhiata e visto il caldo africano😨giriamo la prua verso Paxos. Apriamo le vele e attorno alle 16.00 arriviamo a Lakka: è incredibile ma nonostante la giornata di sole c'è già un botto di gente ormeggiata. Buttiamo l'ancora e dopo un secondo che abbiamo finito le manovre, per la legge di Murphy, un motoscafino avanti a noi se ne va liberando il posto. Siamo colti da "raptus da parcheggio in centro a Milano il sabato sera alla vista dell'unico posto vuoto". Se non fosse che siamo in mare, avremmo già fatto scendere qualcuno per andare a tenere il posto😬.Ci sono altre barche che stanno entrando in rada e così alla velocità della luce tiriamo su l'ancora, ci spostiamo e la ributtiamo. Il cambio gomme della Ferrari al confronto è roba da dilettanti😎.
Dopo bagnetto e pranzo, scendiamo a Lakka: un giretto tra Taverne, negozietti ecc. e siamo di nuovo in barca.
Cena e poi fuori a rimirar le stelle:
l'ultima volta a Lakka è stato esattamente un anno fa oggi😮😌.
mercoledì 3 agosto 2016
Verso sud
Ancora una giornata di sole e cielo azzurro. Pochissimo vento. Ma non ci rassegnamo, apriamo le vele e ce lo andiamo a prendere un po' al largo riuscendo ad arrivare ad una velocità di 4 nodi. Puntiamo verso Sud e all'altezza di Lefkimmi ci dirigiamo verso Sivota sul lato opposto, nella Grecia continentale. La giornata trascorre lenta, scandita solo dai bagni per refrigerarci: oggi fa davvero caldo😰.
Nel tardo pomeriggio arriviamo a Sivota dove ci ancoriamo con cime a terra in vista della notte. Ultimo bagnetto della giornata e poi tutti a guardare il tramonto: decisamente uno dei più belli.😮
martedì 2 agosto 2016
A spasso per Corfù
Il sole di Corfù ci da il buongiorno!
Il tempo di mettere il costume e via in acqua....il bagnetto pre colazione è ormai un rito e 29.6 C lo rendono un piacere che non ha prezzo.
Il tempo di mettere il costume e via in acqua....il bagnetto pre colazione è ormai un rito e 29.6 C lo rendono un piacere che non ha prezzo.
Veleggiamo verso sud.
Ancorati a Benitses per un veloce bagno, facciamo la conoscenza di Claudio che con un catamarano e altri due compagni di viaggio da sei anni vive in barca a vela ed è già andato e tornato due volte dalle Maldive.
Poco dopo si alza all'improvviso il vento: 24/25 nodi. Tiriamo su l'ancora e ad una velocità tra gli 8 e i 9 nodi scendiamo verso Mesongi e Petriti.
Dopo Petriti, scopriamo un angolo di paradiso: palme, alberi di banane, oleandri, bouganvillee tra cui sono posizionate amache e sdraio...siamo alla Panorama Taverna che, come la definisce il proprietario, è una "No stress free zone".
Praticamente un angolo di Caraibi a Corfù. Da vedere assolutamente.
Ancorati a Benitses per un veloce bagno, facciamo la conoscenza di Claudio che con un catamarano e altri due compagni di viaggio da sei anni vive in barca a vela ed è già andato e tornato due volte dalle Maldive.
Poco dopo si alza all'improvviso il vento: 24/25 nodi. Tiriamo su l'ancora e ad una velocità tra gli 8 e i 9 nodi scendiamo verso Mesongi e Petriti.
Dopo Petriti, scopriamo un angolo di paradiso: palme, alberi di banane, oleandri, bouganvillee tra cui sono posizionate amache e sdraio...siamo alla Panorama Taverna che, come la definisce il proprietario, è una "No stress free zone".
Praticamente un angolo di Caraibi a Corfù. Da vedere assolutamente.
lunedì 1 agosto 2016
Verso la Grecia
Buongiorno Erikoussa.
Il sole é già alto, ma dopo il sonno accumulato durante la traversata stamattina l'equipaggio se l'è presa comoda.
Bagno mattutino per svegliarsi e colazione con uova e bacon per recuperare le energie.
Si parte verso Corfù. Circumnavighiamo il nord dell'isola e scendiamo sul lato est. Senza sosta veleggiamo fino a Marina Gouvia, dove arriviamo al tramonto giusto in tempo per un bagnetto: la temperatura dell'acqua segna 28.6 ^C. Ci tuffiamo....ah! un sogno! Dopo cena ci godiamo i fuochi d'artificio sparati dalla costa della baia dove siamo ancorati.
domenica 31 luglio 2016
Erikoussa
La traversata è stata tranquilla: dormito poco e incrociato un paio di traghetti e qualche nave da carico, ma il vento ha retto e ci ha permesso di veleggiare tutta notte. Alle 10.30 siamo in vista di Erikoussa. Come previsto il vento cala e sul mare piatto... ecco un guizzo...un altro...è un delfino... no, sono due😃...un branco di delfini viene a giocare con la prua di Piccola Peste e ci accompagna per un tratto. Sono incredibili e simpaticissimi😍. Arrivati a Erikoussa scendiamo a terra e da buoni italiani compriamo un filone di pane nella panetteria del paese: buonissimo!!! Poi decidiamo di seguire l'indicazione di un cartellone su cui campeggia la scritta "Fiki sunset bar - il più bel tramonto del mar Ionio". Dopo 20 minuti di camminata, in salita, tra la campagna greca, compare una costruzione che sa abbastanza di Bar e per nulla di Fiki. Che delusione!😒
Torniamo in barca per il primo bagno della stagione: l'acqua è splendida, ma ghiacciata! Brrr.😨
Dopo cena, sotto un cielo incredibile, vediamo nitidissima una stella cadente: in un attimo e abbiamo già espresso un desiderio e poi.....chissà😌
sabato 30 luglio 2016
La partenza per Corfù
Siamo ancora a Brindisi. Abbiamo guardato le previsioni del vento: da domani il vento cala perciò dobbiamo partire stasera per la traversata. Acceleriamo le operazioni: facciamo un secondo giro di pulizie all'esterno e all'interno (mai usato tanto chante clair come in questi due giorni), montiamo il bimini top...cosa? Ok, il tendalino😬 e la capottina; gonfiamo il tender; riempiamo i serbatoi dell'acqua.
Ormai è sera. Il sole è già tramontato. Un ultimo controllo all'olio motore e alla pompa di sentina. Tiriamo su i parabordi, molliamo le cime e ...partiamo. Fuori dal porto issiamo le vele: 15 nodi di vento. Direzione Erikoussa.
venerdì 29 luglio 2016
Iniziano i lavori
La giornata è splendida. Siamo stati svegliati dagli operai del cantiere al lavoro. Iniziamo anche noi le operazioni di pulizia: dopo un anno di fermo e tre dita di polvere si va di spazzolone e tubo dell'acqua. Un paio d'ore e Piccola Peste inizia a tornare splendente. Tolto il grosso, possiamo iniziare ad armare la barca riposizionando le cime e le vele. Si parte con l'avvolgifiocco, le scotte e il fiocco. Poi la drizza e la scotta della randa, le mani di terzaroli.....e.....eccola.....eccola....sta salendo...che bella! Finalmente gonfiata dal vento! Una regolata al vang ed è......perfetta😍.
Caspita, ma...è tardissimo😱. Corriamo a fare la spesa per iniziare a riempire la cambusa😋 perchè non di sola gloria vive il velista.
giovedì 28 luglio 2016
Apriamo le danze : si arriva a Brindisi
Dopo un anno di attesa, atterriamo in tarda serata a Brindisi. Arriviamo al cantiere tardissimo. Piccola peste dovrebbe essere già in acqua....giusto il tempo di cercarla....eccola è lì.....no non è quella😟...allora è dall'altra parte...dov'è che l'hanno messa?.... Vista!!! 😃È lei. Si si è proprio lei.
Fa impressione vederla "nuda".
Tranquilla, piccola, domani tornerai più bella di prima.😎
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