Ci alziamo presto, il tempo è buono e il vento tranquillo.
Proviamo un accesso al porto di Naok ma è inutile : non ci sono posti.
Allora dirigiamo a quello di Matraki, dall'altra parte della rocca.
Chiamiamo, non ci rispondono, aspettiamo all'imboccatura, arriva un'altra batca che chiama e ha risposta, poi rispondono anche a noi.
Standby. Sembra ci sia posto.
Arrivano altre due barche, entrano e ormeggiano.
Probabilmente soci dello yachting club.
Altre due barche arrivano ma gli viene detto che non c'e posto.
Aspettiamo ancora. L'altra barca in attesa se ne va e restiamo gli unici all'ingresso.
Noi abbiamo bisogno di acqua e luce per un'altra settimana e poi dobbiamo fare il cambio equipaggio.
Dopo quasi un'ora finalmentr entriamo.
Ormeggio di prua, discesa scomoda con tavola di legno : preferiamo avanti e indietro con il tender, tanto la tratta è corta.
Ma siamo dentro e sistemati.
Doccia infinita a terra, ultimo pranzo tutti insieme anche con i nuovi Alberto e Chiara poi i saluti malinconici con Mario ed Ester.
Spesa, cena e nanna.
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