Stamattina sveglia presto, bagnetto e colazione veloce.
Si parte per il giro nord.
Lasciamo Kalami per una bella spiaggetta a nord, da vedere entro mezzogiorno, poi capirete il perché.
Arriviamo, caliamo l'ancora, unica barca nello specchio d'acqua trasparente a parte un paio di motoscafini locali.
La spiaggia è a pochi metro di distanza, bella, con la sua vegetazione che arriva fino al mare.
Bagno nelle acque limpide e puntuale come svizzeri alle 11.55 arriva il primo barcone, si lancia fino sulla spiaggia, cala il ponte levatoio e scende la mandria, ponendo fine a quella situazione di "persi su un isola dei Caraibi".
Accende la griglia per il pranzo.
È ora di andare !
Si naviga sempre a vela verso Sidari, con le sue bianche scogliere e il Canal d'Amour, ma il mare è un po' mosso e l'acqua non trasparente.
Nel canale, a nuoto, sembra di stare a Gardaland.
Ci siamo stati in condizioni migliori.
Attraversiamo la grotta, riguadagnamo il tender e rientriamo in barca.
Si veleggia verso Palaiokastritsa dove arriviamo verso l'ora di cena.
Azzardiamo un ingresso nel porticciolo.
È pieno, ma scorgiamo un posto impossibile, stretto e con possibilità di dare ancora solo poco piu avanti leggermente a sinistra, lungo una fila di motoscafini ormeggiati a un pontile.
Ci proviamo, lentamente ma con manovra millimetrica, ognuno sincronizzato ai propri posti, sotto gli occhi increduli della banchina.
Buttiamo l'ancora, sfiliamo ad S senza toccarlo l'ultimo motoscafo, arretriamo e ci sistemiamo in banchina senza neppure toccare la barca accanto 😎
Giretto a terra, pappa e nanna.
Domani mattina abbiamo visto una spiaggetta per un bagnetto prima di ripartire per Paxos.
Nessun commento:
Posta un commento