Arriviamo al porto alle 2 del mattino. La Lega Navale ovviamente non risponde.
Chiamiamo la Capitaneria di Porto che gentilmente ci invita a non entrare e ormeggiarci fuori fino al mattino.
Siamo stanchi e provati da ore di mare mosso, domani mattina dobbiamo ripartire e un piede sulla terraferma e una doccia ci vorrebbe proprio.
Alla fine impietositi ci chiamano dicendo che loro non ci possono autorizzare ad entrare, che non possiamo metterci in banchina accanto a loro, ma che se conosciamo la Lega, possiamo ormeggiarci nei posti a loro riservati.
Ci ormeggiamo nell'unico posto di transito libero, doccia, finalmente! e poi mangiamo qualcosa. Alle 3.30 crolliamo.
Alle 9.00 suona la sveglia, ringraziamo gli amici della Lega che, nonostante il nostro arrivo imprevisto, ci hanno accolti felici di rivederci e ripartiamo per Trapani.
Maestrale in faccia e principio di onda ma siamo abbastanza riparati.
Cerchiamo di veleggiare un paio d'ore, ma siamo in ritardo ed è ancora motore.
Pazienza.
Sfiliamo dopo un po di ore Mazara del Vallo, sosta breve per bagnetto e si prosegue per superare il banco di Marsala e dirigerci verso Trapani.
Al tramonto passiamo Marsala e ci infiliamo tra Favignana e le secche.
Si vedono le luci di Trapani e la funicolare che sale ad Erice. Sembra un miraggio!
Corriamo per arrivare in tempo prima che chiuda Angelino con i suoi arancini e i suoi cannoli: non facciamo che sognarceli da ore 😁
Attracchiamo a Marina Levante alle 23.00 senza problemi, troviamo la chiave del cancello che Dario ci ha fatto lasciare da Gaetano e di corsa da Angelino.
Saluti di rito per il ritorno a Trapani dopo tre anni di peregrinazioni per le isole greche e ci lanciamo su arancini, cannoli e cassata siciliana. Mmmmmmh! Meglio di come ce li ricordavamo!
Soddisfatti, rientriamo in barca. Saluti e abbracci con Serena che parte domani mattina presto, scambi di contatti su facebook e un ultimo brindisi con sangria finale alle 2.30.
Siamo finalmente a Trapani, a casa 😊.
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