domenica 14 agosto 2011

Timpone : tra San Vito e il monte Cofano

Siamo partiti da Castellamare per Scopello dove abbiamo ormeggiato in prossimità dei Faraglioni.

 Il posto è incantevole, anche se preso d'assalto in questo sabato d'Agosto, ma comunque vivibile.
A nuoto abbiamo raggiunto i faraglioni.
Poi, costeggiando, abbiamo sfilato la Riserva della quale erano ben visibili l'ingresso principale e i sentieri percorsi a piedi dai turisti.
Le calette, piene di bagnanti, non erano male, ma l'onda a sfavore e gli alti fondali non ci hanno permesso di fermarci.



Abbiamo dato ancora nell'unico punto possibile, alla Tonnarella dell'Uzzo dove, un po' sballottati, abbiamo pranzato.
Poi proseguendo verso sud abbiamo doppiato a vela il capo di San Vito con un bel 15/18 nodi al traverso e raffiche fino a 22 che ci hanno permesso di toccare i 7,9 nodi di velocità.


Invece di riparare a San Vito, comunque abbastanza esposto da NE, abbiamo preferito proseguire per la spiaggia di Macari.
In realtà per un incendio sul costone il fumo e la cenere venivano trasportati dal vento proprio verso di noi, e le raffiche non diminuivano.




Siamo tornati sui nostri passi verso Timpone e ci siamo ormeggiati lungo il costone nord a pochi metri da riva.
I fondali, molto alti, scendevano a 12/13 metri di sassi e alghe e con un buon 40 metri di catena e grippiale ci siamo preparati per la notte.
Il mare in quel punto era un lago calmissimo e il vento nullo.





Le ultime barche si sono allontanate per rientrare e siamo rimasti in tre a goderci lo spettacolo del tramonto e della luna che spuntava da dietro il costone.






E' stata la notte più tranquilla di tutte !
Lo consiglio vivamente con un NE o E : vale la pena.

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