sabato 28 agosto 2010

28/08/2010 - Sulla via del rientro

Oggi si inizia il rientro. 
Anticipiamo per essere domani a Trapani per delle condizioni meteo meno favorevoli di quanto avremmo voluto.
Siamo partiti stamattina alle 8 per Filicudi dove abbiamo visto la spiaggia nera di Pecorini ma abbiamo preferito proseguire per la grotta del Bue Marino.
Ci siamo ancorati proprio di fronte all'ingresso e siamo stati costretti a visitarla con il tender per via delle numerose meduse. 
Poi abbiamo proseguito per lo scoglio Montenassari. 
Qui abbiamo finalmente trovato quelle acque trasparenti e verdi che abbiamo cercato su tutte le altre isole dell'arcipelago. 
Dopo il bagno di rito e il pranzo ci siamo incamminati verso San Vito Lo Capo. 
Distanza 85 miglia. 
Abbiamo sfilato Alicudi percorrendo le prime 10 miglia di percorso. 
Il mare ha alzato un'ondina di un mezzo metro e il vento e debole e in faccia per cui dobbiamo procedere a motore a 5.5 nodi. 
Sono le 19.00 e ci mancano ancora 65 miglia.
Arriveremo domattina verso le 6 e speriamo che l'onda non aumenti prima di aver riparato in porto. 
Ci prepariamo per la notte.

venerdì 27 agosto 2010

27/08/2010 - Lato ovest

Oggi navighiamo risalendo il lato ovest di Vulcano. 
Poi torniamo a Lipari al faraglione di punta Perciato. 
Infine risaliamo anche Salina fino alla splendida Cala di Pollara dove passiamo la notte.

giovedì 26 agosto 2010

26/08/2010 - Una giornata... vulcanica

Abbiamo lasciato Lipari per dirigerci a Vulcano. 
Un bell'ancoraggio facile e tranquillo e poi tutti a terra : ci attendono i fanghi puzzolenti di zolfo del vulcano e il bagno nelle acque ribollenti. 
Poi nel pomeriggio dopo pranzo e siesta camminata verso la sommità del vulcano, ancora attivo. 
Dopo circa un'ora guadagnamo la vetta e lo spettacolo e' affascinante. 
Il cratere centrale perfettamente tondo fuma da vari punti e numerose fumarole sbuffano in continuazione. 
Da lassù lo spettacolo e' unico : si possono vedere con un solo sguardo tutte le isole dell'arcipelago. 
Le foto si sprecano. 
Poi si scende con molta meno fatica dell'andata. 
Raggiungiamo la spiaggia che e' già buio e mi tocca una nuotata per recuperare il tender lasciato in barca per sicurezza. 
Per fortuna nessuna medusa !
Cena e tutti a nanna. 
Siamo cotti e belli puzzolenti di zolfo. 
Ci porteremo dietro il profumino per qualche giorno...

mercoledì 25 agosto 2010

25/08/2010 - Turisti

Mattinata turistico culturale a Lipari con giro negozi e monastero. 
Una passeggiata in Corso Vittorio Emanuele e spesa di rito. 
Nel pomeriggio visitiamo la spiaggia di pietra pomice di Portichetto sovente ci rotoliamo e scaliamo i resti delle vecchie miniere. 
Alla sera si torna a Lipari per una cena con altri amici ritrovati.

martedì 24 agosto 2010

24/08/2010 - A zonzo tra le isole

Al mattino visita della bella Cala Junco con il solito bagno ristoratore. 
Poi ci dirigiamo verso Salina e tra le due isole inseguiamo una tartaruga marina che tenta invano di sfuggirgi. 
Dopo averla immortalata più volte la lasciamo procedere in santa pace. 
Dopo un pieno di carburante e acqua a Marina Salina ripieghiamo per il pomeriggio sotto punta Brigantino.
Poi in rotta per Lipari che raggiungiamo in serata. 
Al nostro arrivo iniziano dei bei fuochi d'artificio : non e' la prima volta che ci danno il benvenuto in questo modo !!!
Poi, una volta all'ancora, musica dal paese e nuovi fuochi spettacolari alla mezzanotte che ci godiamo dal nostro punto privilegiato. 
In acqua centinaia di barchette e gommoni venuti anche dalle isole vicine per il festeggiamento del patrono San Bartolomeo.

lunedì 23 agosto 2010

23/08/2010 - Destinazione Eolie

Alle prime luci dell'alba ecco comparire la vetta di Stromboli che ci saluta con qualche sbuffo nero.
Il vulcano infatti e' ancora attivo.
Ci mettiamo all'ancora davanti a Ficogrande attorno alle 6.30.
Poi un paio d'ore di nanna per ricaricare le batterie.
Bagnetto e via per scoprire il lato del vulcano dove si possono ammirare le colate laviche che arrivano fino al mare. 
Piu' tardi dirigiamo su Panarea e ci fermiamo prima all'isolotti Basiluzzo e poi nei pressi di Lisca Bianca.
Nel tardo pomeriggio ci portiamo in boa a Panarea e alla sera scendiamo a terra per un piatto di pesce e un po' di movimento.

domenica 22 agosto 2010

22/08/2010 - Meritato riposo

Giornata di relax, gita in spiaggia e bagni per fare un po' di sosta.
Nel tardo pomeriggio si salpa destinazione Eolie. 
Ammiriamo il tramonto, non bellissimo come quando in alto mare, ma certamente meglio di quelli cittadino. 
Poi scende la notte.

sabato 21 agosto 2010

21/10/2010 - Da Napoli a Palinuro passando per Capri

Siamo partiti da Napoli pieni di spesa e carburante con destinazione Eolie. 
La tratta e' un po' lunga per cui abbiamo deciso di spezzarla a Palinuro.
Faccio scorrere Sorrento e la sua bella costa e ci dirigiamo a Capri.
Ormeggiamo sotto la cittadella per un bagno e poi ci spostiamo per la sera sotto i faraglioni.
Il sole si tuffa nel mare e la luna illumina a giorno questo angolo spettacolare di Capri. 
Dopo cena gli altri ai preparano per la notte. 
Noi salpiamo. 
Riusciamo a veleggiare per diverse ore, poi un po' a motore , poi ancora a vela. 
All'alba avvistiamo Capo Palinuro. 
Passeremo li' una giornata di riposo e poi faremo un'altra notturna per Stromboli.

venerdì 20 agosto 2010

20/08/2010 - Sulla via per Napoli

Stamattina siamo partiti presto destinazione Napoli.
Raggiungiamo Ventotene verso meta' mattinata e ammiriamo da lontano le sue case colorate.
Poi sfiliamo i fondali di roccia che si vedono benissimo attraverso l'acqua trasparente, salutiamo l'isolotto di Santo Stefano e facciamo rotta su Ischia.
Vogliamo vedere qualche punto caratteristico e fare qualche bagno.
Il piu' bello scorcio e' quello del Castello Aragonese.
Poi facciamo rotta su Procida.
Sfiliamo Cala Cornicella che ci presenta uno scorcio bellissimo con le sue case arroccate sulla scogliera.
Infine entriamo nel golfo di Napoli e alle 19.30 arriviamo a Santa Lucia.
Gli ormeggiatori ci accolgono con il loro simpatico e colorito parlare e ci sistemano si una banchina che e' collegata a terra grazie a una barchetta a remo che ci traghetta quando ci serve attraverso i 50 metri che ci separano dalla terraferma.
Rotta verso una tipica pizzeria napoletana naturalmente squisita e passeggiata serale con amici a visitare alcuni posti caratteristici.
Poi tutti a nanna : domani arrivano Sonia e Simona e si parte per le Eolie.

giovedì 19 agosto 2010

19/08/10 - Ultimo giorno a Ponza

Oggi completeremo il giro dell'isola.
Le tappe sono tante, non so se riusciremo a tenere il passo....
Sfiliamo sottocosta tutto il lato est e doppiamo il capo dell'isolotto di Gavi.
Alla nostra destra abbiamo Zannone che anche quest'anno non riusciremo a visitare
Prima tappa la grotta del Corallo e poi buttiamo l'ancora davanti alla grotta del Tesoro.
La visitiamo a nuoto, non si entra neppure con il tender, e con la luce del mattino i colori sono stupendi.
Poi andiamo alla ricerca del relitto della Kastel Luanda che ritroviamo subito, non essendosi spostato da dove lo ricordavamo dall'anno scorso... ;-)
Bello e a bassa profondità visibile bene da tutti anche in snorkeling.
A seguire ci aspettano la grotta delle Streghe, quella della Maga e le bellissime grotte di Capo Bianco che visitiamo lasciando la barca all'ancor nella sempre stupenda Chiaia di Luna.
Poi rientro al Frontone per l'ultima notte e discesa a terra prima di partee per Ventotene, Ischia e Napoli.
Qui troviamo il deficiente di turno che nel momento in cui stiamo per scendere a terra con il tender, pur essendo 50 metri avanti a lui ci dice che deve andar via a breve e siamo sulla sua ancora con la nostra barca e che quindi avrebbe avuto difficoltà a recuperarla se nessuno restava a bordo.
Cosa dovevamo fare : ci siamo spostati non senza qualche difficoltà visto che era eravamo già belli e vestiti traballanti sul tender per scendere a terra.
In realtà questo e' quello che si definisce il "caimano" :
- da 100 metri d'ancora anche senza vento in una baia affollata con 8 metri di fondo in sabbia
- si tuffa con maschera e boccaglio per andare a toccare l'ancora e vedete se ha preso bene
- ogni volta che sente il rumore del motore si fionda fuori con la carta igienica ancora tra le chiappe per vedere che nessuno m
sia più vicino di 50 metri
- passa la serata a controllate minuziosamente le distanze tra le barche vicine facendo calcoli astrofisici sui raggi d'ancora anche se non c'è un filo di vento e le previsioni sono idilliache
- se qualcuno scende a terra lui resta da solo in barca a presidiare la sua catena
Io quando ormeggio devo essere certi che di li non mi possa muovere e che l'ormeggio sia strasicuro rispetto ai miei vicini, poi finisce li.
Insomma alla fine questo si era inventato che andava via perché probabilmente aveva paura che se fosse venuto un vento improbabile nel posto più riparato dell'isola e ci fossimo ormeggiati male, gli saremmo potuti sfilare vicino...
Se al mattino alle 6 quando riparti per Napoli lo troveremo ancora li non mancheremo di fargli presente che forse se stava a casa e vendeva la barca avrebbe fatto un favore alla comunità dei velisti....

mercoledì 18 agosto 2010

18/08/10 - Tra baie e grotte

Intanto grazie per tutti gli auguri che ho ricevuto.
Già : oggi e' il mio compleanno.
Niente di più bello che poterlo festeggiare in barca.
Stamattina abbiamo spostato la barca in un angolo incantevole ai Faraglioni della Madonna dove eravamo da soli e abbiamo visitato le grotte di Pilato, le vecchie murenarie, e poi a nuoto la grotta di Ulisse uscendo sulla baia opposta attraverso un passaggio immerso.
Poi ci siamo spostati a Piana Bianca per vedere la spiaggia del Core e visitare la bellissima grotta dello Smeraldo.
Poi ci siamo spostati a Cala Inferno per nuotare all'interno delle grotte del Faraglione del Parroco e visitare il relitto della motonave Costanza, affondata nel 1978.
Infine siamo rientrati a Ponza abbiamo dato un'occhiata all'ormeggio di fronte al Paese ma poi ci siamo spostati al Frontone.
Avevamo scelto un punto che ci permettesse comunque di scendere velocemente a terra, cosa che poi non abbiamo fatto, ma il traffico di battellini e tender per il ristorante e la discoteca che ci passavano poco distanti ci hanno disturbato tutta la notte.
La prossima volta staremo alla larga...

martedì 17 agosto 2010

17/08/10 - A spasso per Palmarola

Primo giorno alle Pontine, splendide come le ricordavamo.
Dopo la notte e un primo bagnetto nelle acque trasparenti di fronte allo scoglio Spermaturo ci dirigiamo verso il sud dell'isola (lunga ben 1,3 miglia...) destinazione Cala Brigantina.
La visione e' un quadro fotografico, con i Faraglioni di Mezzogiorno di fronte a noi.
Ma c'e' mare da nord ovest e non possiamo visitare il grottone : peccato.
Alla fine molliamo gli ormeggi alla volta di Ponza dove arriviamo nel primo pomeriggio in un orario dove possiamo trovare un ormeggio all'ancora tra le quattro boe rosse posizionate dalla Capitaneria.
Posizione tattica che non lascia spazio ad altre barche di infilarsi tra noi e i nostri vicini mettendo a rischio l'ormeggio per la notte. Dalle 17 alle 19 e oltre il mare si riempie di barche di ogni genere e dimensione che a tutti i costi deve trovare un posto dove non c'e' compromettendo la sicurezza di qualche poveraccio che aveva sacrificati qualche ora di spiaggia per avere un ormeggio tranquillo e lasciare la barca per scendere a terra.
Purtroppo si sa che l'imbecillita' della gente non ha limiti e questa ne e' una dimostrazione.
Oltre a motoscafi di ogni dimensione manovrati da microcefali in mezzo alle altre barche prova ad ora tarda a farsi strada anche un bel catamarano di 45 piedi : che pretese !
Prontamente reguardito da qualcuno dopo un paio di tentativi si allontana.
Non ci fosse a 200 metri l'ormeggio alla spiaggia del Frontone....
Noi scendiamo tranquillamente a terra per fare qualche spesa, mangiare qualcosa e girare Ponza che e' proprio bellina...

lunedì 16 agosto 2010

16/08/10 - In viaggio per le Pontine

Sistemato il pannello solare, verificato il piccolo danno alla luce di mezza e dopo una tattica sosta come prima cosa al rifornimento carburante siamo partiti.
Destinazione Palmarola.
C'e un bel vento sui 13 nodi che ci sta portando al traverso a quasi 6 nodi verso la nostra meta.
Come al solito arriveremo di notte, ma ormai ci siamo abituati.
Poi, da domani, ci attendono 4 giorni di un mare spettacolare pieno di pesci e di grotte da scoprire.

15/08/10 - Una giornata tranquilla

Oggi e' stata una giornata tranquilla.
Alle 10 abbiamo accompagnato Daniela e Ilaria a prendere l'autobus che le avrebbero portate al treno per Roma.
Prima delle quattro saranno arrivate.
Noi abbiamo sistemato le ultime cose e siamo partiti per Roma.
Navigazione a vela e a motore per circa 11 ore fino al Porto di Roma a Ostia dove siamo arrivati alle 23.00.
Abbiamo trovato l'unico MacDonald's che chiude alle 23.59 e quindi niente panozzi e patatine.
Per fortuna quelli del Kebab hanno un concetto diverso del business e della gestione dei clienti e ci hanno sfamato volentieri e molto bene.
Poi di nuovo tutti a nanna : domani si vola a Ponza !

14/08/10 - La tromba d'aria

E' mattina e partiamo nonostante il tempo non bello, ma le previsioni non sono così disastrose e noi dobbiamo arrivare a Roma entro il 15 per lasciare Daniela e Ilaria che proseguiranno visitando la città.
Ci avviamo e arriviamo quasi a Giannutri, ma il tempo peggiora.
Il vento rinforza fino a oltre 30 nodi praticamente in faccia e l'onda si alza.
Noi siamo a motore ma cambiamo rotta per poter aprire almeno un poco di fiocco.
Siamo a 6,5 nodi.
Piove e a un certo punto si strappa il tendalino che ci riparava e dobbiamo chiuderlo.
Dobbiamo riparare.
Porto Ercole non ha disponibilità : ci dobbiamo buttare a Cala Galera.
Ingresso difficile anche solo con 2 metri d'onda di scirocco e le secche che fanno un canale strettissimo d'ingresso ma surfiamo tranquillamente e ci danno un posto agevole dove ci ripariamo.
Siamo tranquilli, chiusi in quadrato a mangiare qualcosa ancora intirizziti dal freddo.
Sono quasi le 15.
Fuoi il vento in porto ha superato i 45 nodi.
Una fortuna aver desistito !
Poi ci sentiamo sballottare, dagli oblò laterali vediamo la chiglia e una parte di pinna della barca di fianco.
Colpi di cose che cu volano addosso, poi piu' nulla.
Usciamo e ci guardiamo intorno : siamo stati investiti in pieno da una tromba d'aria.
Qualcuno ci dice che poche barche piu' in la' una barca sia stata sollevata sopra un'altra.
il motoscafo accanto a noi ha perso struttura e tendalino che e' rovinato su due barche alla nostra dritta.
Noi siamo solo stati colpiti da una ciambella volante.
Nulla di grave.
Siamo stati fortunati !
Cena e poi in pullmino a visitare Porto Ercole.
Alla fine tutti a nanna : domani ci aspettano nuove avventure !

venerdì 13 agosto 2010

13/08/10 - Siamo al Giglio

13/08/10 - 04.40


Finalmente ormeggiati al Seno del Campese al Giglio dopo una mezz'ora abbondante di giri per trovare un posto con fondali sotto i 25 metri non occupato dalla miriade di barche che si sono rifugiate qui per sfuggire al mare un po' mosso della notte.

Ci svegliamo dopo solo poche ore di sonno sotto un tempo un po' guastato da qualche nuvola e un po' di pioggia.

Ma anche oggi ci attende una sorpresa : in lontananza possiamo seguire una tromba d'aria che si forma e si sposta velocemente verso la costa.

Per fortuna non ci ha diretto contro !

Poi esce qualche occhiata di sole e il tempo migliora.

Nel pomeriggio ci sposteremo e per sera dovremmo essere in porto a Giglio Porto.

12/08/10 - Proti a partire per il Giglio

12/08/10


Si va : bagno alla Spiaggia degli Innamorati di fronte agli isolotti Gelmini, popolati dai cormorani e poi via alla scoperta della Grotta del Vescovo : almeno questa esiste !

E poi giro alla Grotta Azzurra prima in tender ma poi a nuoto : vale la pena.

Ci si sposta alla Fetovaia con l'intenzione di passare una parte della serata per poi partire per il Giglio, ma la baia è deserta probabilmente a causa di una fastidiosa onda che entra da sud.

Ci ormeggiamo ma verso le 21.00 decidiamo di partire.

Navighiamo tutta la notte a motore questa volta verso il Giglio con l'onda quasi al traverso che ci accompagna e ci fa ballare.

11/08/10 - A Porto Azzurro

11/08/10


Continua il giro dell'Elba con tappe a Cala Nisportino, Capo della Vita e Isola dei Topi e infine arrivo a Porto Azzurro.

Ancora di fronte al porto e discesa in paese con il tender.

Cena al Sottoscala, simpatico ed economico ristorantino caratteristico.

Poi giro del paese pieno di gente...troppa gente...

10/08/10 - In giro per l'Elba

10/08/10


Lasciamo Marciana per un bagnetto mattutino e l'ispezione di una piccola grotta nella bella baietta della Biodola.

Poi nel pomeriggio alla ricerca della Grotta dello Sbuffo nel golfo di Viticcio.

Alle 19.00 siamo in rada a Portoferraio con un tranquillo ormeggio in 4,5 mt d'acqua calma.

Naturalmente abbiamo provato a cercare un posto in porto ben sapendo che sarebbe stato impossibile, specialmente a quell'ora...

09/08/10 - Capraia e Elba

09/08/10


Giretto di Capraia per poi prendere la rotta per l'Elba che vediamo chiaramente davanti a noi.

Nella traversata un nuovo branco di delfini ci assale letteralmente e per un bel po' ci giocano intorno.

Poi anche loro ci lasciano proseguire e riprendono la loro rotta.

Arriviamo nel primo pomeriggio in baia per un bagno e verso le 18.00 ci ormeggiamo all'interno del porto di Marciana Marina.

Discesa a terra, negozi, pizzetta, crepes... comunque troppa gente : in questi due giorni già ci eravamo abituati al nostro piccolo mondo...

08/08/10 - In viaggio per Capraia

08/08/10 - 08:00


Il vento sta cedendo, dobbiamo passare al motore dopo circa 12 ore di veleggiata.

Siamo stati comunque fortunati perchè di notte non è facile trovare queste condizioni di vento.

Verso le 09.00 qualcosa compare alla nostra destra, non molto lontano.

E' una balena che esce a salutarci un paio di volte con il suo sbuffo e poi si rituffa nel blu.

Inutili i tentativi di seguirla per rivederla.

Alle 10.30 un grosso branco di delfini ci saluta e ci fa compagnia per un po'.

Li seguiamo e ci rincorriamo fino a quando ci lasciano per una nuova rotta.

Noi riprendiamo verso Capraia dove arriviamo nel pomeriggio.

Ci fermiamo a Cala Mortola dove passiamo una notte tranquilla vista la densità di barche che si era accalcata di fronte a porto Capraia.

07/08/10 - In viaggio

07/08/10 - 19:50


Abbiamo finito gli ultimi preparativi, montato il pannello solare scoprendo che ci hanno fornito un tubo in acciaio di diametro sbagliato rispetto a tutti i pezzi per montarlo e quindi abbiamo dovuto creare dei fissaggi di fortuna e alla fine siamo riusciti a mollare gli ormeggi.

Purtroppo non abbiamo avuto il tempo di salutare tutti gli amici che in questi anni ci hanno fatto compagnia ad Aregai, ma troveremo il modo di incontrarci di nuovo a Milano.






Abbiamo lasciato per l'ultima volta Aregai e ci siamo tuffati nel tramonto del mare.

Il vento ci ha sostenuto con 15/16 nodi costanti per tutta la notte permettendoci di camminare a 6,5 nodi su un'angolo di circa 80 gradi, ideale per una tranquilla navigazione.

sabato 7 agosto 2010

In viaggio...

Ce l'abbiamo fatta !
Siamo sul treno per Imperia.
Nonostante dovesse essere tutto già stato portato settimana scorsa in barca siamo riusciti a fare una buona dose di sacchi e sacchetti...
Stamattina ci siamo seduti in metro e ci siamo detti : ok non può capitarci altro.
Dopo 5 minuti l'altoparlante annunciava la sospensione dei treni per un guasto...
50 minuti al treno...
Ma grazie a un passaggio lampo in macchina ci siamo trascinati alla carrozza e abbiamo incontrato gli altri compagni di avventura 5 minuti prima della chiusura delle porte.
Partiti... Ed eccoci qui.

venerdì 6 agosto 2010

Pronti a muovere...

Ed eccoci qui, pronti alla partenza dopo tanti preparativi.
Il treno parte domani mattina per Aregai.
In treno, perchè questa volta è una one-way, l'ultima uscita dal porto di Marina degli Aregai.
Con un po' di nostalgia saluteremo il nostro posto barca che ci ha ospitato da 6 anni e il bel porto di Santo Stefano al Mare e faremo rotta a sud.
Destinazione Trapani, attraverso l'arcipelago Toscano, Pontine, Ischia, Capri ed Eolie.
Sarà la nostra nuova base per i prossimi anni, almeno fino a quando non avremo visitato tutte le bellezze di Sicilia e dintorni.
E poi via, verso nuovi mari...
In fondo questo è la barca a vela : la nostra casa galleggiante che ci porta a vedere e a vivere tanti posti nuovi, diversi e tutti spettacolari.