domenica 31 luglio 2016

Erikoussa

La traversata è stata tranquilla: dormito poco e incrociato un paio di traghetti e qualche nave da carico, ma il vento ha retto e ci ha permesso di veleggiare tutta notte. Alle 10.30 siamo in vista di Erikoussa. Come previsto il vento cala e sul mare piatto... ecco un guizzo...un altro...è un delfino... no, sono due😃...un branco di delfini viene a giocare con la prua di Piccola Peste e ci accompagna per un tratto. Sono incredibili e simpaticissimi😍. Arrivati a Erikoussa scendiamo a terra e da buoni italiani compriamo un filone di pane nella panetteria del paese: buonissimo!!! Poi decidiamo di seguire l'indicazione di un cartellone su cui campeggia la scritta "Fiki sunset bar - il più bel tramonto del mar Ionio". Dopo 20 minuti di camminata, in salita, tra la campagna greca, compare una costruzione che sa abbastanza di Bar e per nulla di Fiki. Che delusione!😒
Torniamo in barca per il primo bagno della stagione: l'acqua è splendida, ma ghiacciata! Brrr.😨

Dopo cena, sotto un cielo incredibile, vediamo nitidissima una stella cadente: in un attimo e abbiamo già espresso un desiderio e poi.....chissà😌

sabato 30 luglio 2016

La partenza per Corfù

Siamo ancora a Brindisi. Abbiamo guardato le previsioni del vento: da domani il vento cala perciò dobbiamo partire stasera per la traversata. Acceleriamo le operazioni: facciamo un secondo giro di pulizie all'esterno e all'interno (mai usato tanto chante clair come in questi due giorni), montiamo il bimini top...cosa? Ok, il tendalino😬 e la capottina; gonfiamo il tender; riempiamo i serbatoi dell'acqua.

Ormai è sera. Il sole è già tramontato. Un ultimo controllo all'olio motore e alla pompa di sentina. Tiriamo su i parabordi, molliamo le cime e ...partiamo. Fuori dal porto issiamo le vele: 15 nodi di vento. Direzione Erikoussa. 

venerdì 29 luglio 2016

Iniziano i lavori

La giornata è splendida. Siamo stati svegliati dagli operai del cantiere al lavoro. Iniziamo anche noi le operazioni di pulizia: dopo un anno di fermo e tre dita di polvere si va di spazzolone e tubo dell'acqua. Un paio d'ore e Piccola Peste inizia a tornare splendente. Tolto il grosso, possiamo iniziare ad armare la barca riposizionando le cime e le vele. Si parte con l'avvolgifiocco, le scotte e il fiocco. Poi la drizza e la scotta della randa, le mani di terzaroli.....e.....eccola.....eccola....sta salendo...che bella! Finalmente gonfiata dal vento! Una regolata al vang ed è......perfetta😍.

Caspita, ma...è tardissimo😱. Corriamo a fare la spesa per iniziare a riempire la cambusa😋 perchè non di sola gloria vive il velista.

giovedì 28 luglio 2016

Apriamo le danze : si arriva a Brindisi

Dopo un anno di attesa, atterriamo in tarda serata a Brindisi. Arriviamo al cantiere tardissimo. Piccola peste dovrebbe essere già in acqua....giusto il tempo di cercarla....eccola è lì.....no non è quella😟...allora è dall'altra parte...dov'è che l'hanno messa?.... Vista!!! 😃È lei. Si si è proprio lei. 
Fa impressione vederla "nuda". 

Tranquilla, piccola, domani tornerai più bella di prima.😎