mercoledì 14 settembre 2016

Evadere da Milano

Milano ci ha riaperto le sue porte.
Il caldo, l'afa e la temperatura a 34 gradi di oggi tengono ancora vivi in noi i ricordi dell'estate.
Ma il lavoro e la vita quotidiana, con i suoi alti e bassi, ormai ci travolgono.
Però il pensiero torna là, alla Piccola Peste ormeggiata a Trapani in attesa di rivederci, alle acque azzurre di Favignana, agli arancini e alle cassatine di Angelino, alle granite alla mandorla di Colicchia e alla gentilezza e alla cortesia dei siciliani, incomparabile 😊
E allora guardi i voli per settembre, ottobre, novembre, perché in Sicilia è ancora piena estate e quest'anno non rinunceremo a qualche week end di relax.
Chi ha voglia di fare un giro alle Egadi allora si faccia avanti...qui c'è già la coda 😉

sabato 3 settembre 2016

Rientro a Trapani, siamo a casa

Arriviamo al porto alle 2 del mattino. La Lega Navale ovviamente non risponde. 
Chiamiamo la Capitaneria di Porto che gentilmente ci invita a non entrare e ormeggiarci fuori fino al mattino. 
Siamo stanchi e provati da ore di mare mosso, domani mattina dobbiamo ripartire e un piede sulla terraferma e una doccia ci vorrebbe proprio.  
Alla fine impietositi ci chiamano dicendo che loro non ci possono autorizzare ad entrare, che non possiamo metterci in banchina accanto a loro, ma che se conosciamo la Lega, possiamo ormeggiarci nei posti a loro riservati. 
Ci ormeggiamo nell'unico posto di transito libero, doccia, finalmente! e poi mangiamo qualcosa. Alle  3.30 crolliamo.  
Alle 9.00 suona la sveglia, ringraziamo gli amici della Lega che, nonostante il nostro arrivo imprevisto, ci hanno accolti felici di rivederci e ripartiamo per Trapani. 
Maestrale in faccia e principio di onda ma siamo abbastanza riparati. 
Cerchiamo di veleggiare un paio d'ore, ma siamo in ritardo ed è ancora motore. 
Pazienza. 
Sfiliamo dopo un po di ore Mazara del Vallo, sosta breve per bagnetto e si prosegue per superare il banco di Marsala e dirigerci verso Trapani. 
Al tramonto passiamo Marsala e ci infiliamo tra Favignana e le secche. 
Si vedono le luci di Trapani e la funicolare che sale ad Erice. Sembra un miraggio!
Corriamo per arrivare in tempo prima che chiuda Angelino con i suoi arancini e i suoi cannoli: non facciamo che sognarceli da ore 😁
Attracchiamo a Marina Levante alle 23.00 senza problemi, troviamo la chiave del cancello che Dario ci ha fatto lasciare da Gaetano e di corsa da Angelino.
Saluti di rito per il ritorno a Trapani dopo tre anni di peregrinazioni per le isole greche e ci lanciamo su arancini, cannoli e cassata siciliana. Mmmmmmh! Meglio di come ce li ricordavamo!
Soddisfatti, rientriamo in barca.  Saluti e abbracci con Serena che parte domani mattina presto, scambi di contatti su facebook e un ultimo brindisi con sangria finale alle 2.30.

Siamo finalmente a Trapani, a casa 😊.

venerdì 2 settembre 2016

Sciacca

Alle 5 del mattino il vento ci è favorevole ma verso la Sicilia destinazione Sciacca. 
Issate le vele viaggiamo a 6 nodi con due mani ma tanta onda. 
Con il giorno il vento aumenta e anche l'onda. 
Nel pomeriggio abbiamo 28 nodi di bolina e qualche onda traversa di un paio di metri entra a scroscio anche in pozzetto bagnando tutto e tutti piu volte. 
La Sicilia non arriva mai. 

Con la sera compaiono finalmente le prime luci di Sciacca ma ci vogliono ancora ben 4 ore per arrivare. 

giovedì 1 settembre 2016

Verso Pantelleria...forse

La sveglia suona alle 8.
Colazione e una volata in paese per recuperare la spesa mancante. 
Poi Gioacchino mi da gentilmente uno strappo per riempire la tanica di scorta da 20lt di gasolio, salutiamo Pietro, sempre gentilissimo, e ci dirigiamo verso la spiaggia dei conigli. 
C'e ancora onda da sud est che batte la costa e infatti dobbiamo dare ancora dalla parte opposta della Tabaccaia per ballare un po meno. 
Tanto è solo per il bagno e raggiungere la spiaggia. 
Poi ci spostiamo a Cala Creta dove il mare è tranquillo, pranzare e proseguire con i bagni. 
Verso le 18 salpiamo destinazione nord, dove ci porta il vento. 
Avremo un nord-ovest proveniente proprio da Pantelleria, naturalmente e quindi vedremo che rotta tenere : da una parte la Tunisia, dall'altra addirittura su Malta. Vedremo il da farsi nelle prossime ore. 
Per ora si cena. 
Nella notte il vento sale e anche a motore si arranca. 
Non arriveremo mai a Pantelleria cosi.
Speriamo giri il vento.

mercoledì 31 agosto 2016

Lampedusa

La sveglia suona alle 6. Le previsioni dicevano che tra le 3 e le 9 avrebbe piovuto un po'. 
Mi rigiro nel lettto e la sposto di 15 minuti. 
Vado a vedere fuori. 
Tempo bello, no pioggia. 
Previsioni azzeccate come sempre 😂
Recupero velocemente l'ancora e nel silenzio dell'alba partiamo.
Si possono aprire subito le vele anche se con soli 5 nodi di vento, ma almeno spegnamo il motore e lasciamo dormire il resto dell'equipaggio. 
Poi il vento sale fino a 11 nodi. Navighiamo a oltre 5 nodi verso Lampedusa : perfetto !
Ci sembra di scorgere prima una pinna di tartaruga, ma non riusciamo ad avvistare nulla, poi un delfino o un tonno fa capolino, ma scompare subito. 
La canna è in acqua ma di pesci che abbiano voglia di diventare nostro cibo nulla. 
Il vento sale è voliamo verso Lampedusa a quasi 7 nodi. 
Ci conviene riparare sul lato nord dallo scirocco, dietro Punta Taccio Vecchio. 
Ottima scelta, bel posto, tranquillo per bagni e pranzo. 
Nel pomeriggio poi ci dirigiamo verso il porto di Lampedusa dove ci attende Pietro al Turtle Harbour per passare la notte e fare un bel giro in Via Roma, tanto per sembrare di essere tornati a Milano 😂
Il 13.5 non fa piu il mitico happy hour con aperitivo a buffet a base di pesce cotto e crudo per cui ripieghiamo, delusi, su una normalissima cena. 
Poi giro tra i negozi e le bancarelle del paese fino a mezzanotte. 


Si rientra in barca per la notte, domani mattina sveglia presto, spesa veloce e spiaggia dei conigli. 

martedì 30 agosto 2016

Linosa

Linosa ha sempre il suo fascino, fin da quando la vedi da lontano, con il suo colore nero lava e il monte Vulcano che svetta all'orizzonte. 
Arriviamo ai faraglioni, una serie di scogli di lava  che racchiudono una zona che sembra una piscina di acqua limpida. 
Bellissimo. 
Poi si riparte per Cala Pozzolana di Levante per nuovo bagno e pranzo. 
Siamo l'unica barca a vela in giro per l'isola. 
Nel pomeriggio ripieghiamo verso Cala Pozzolana di Ponente. 
Pietro trova la Madonnina sommersa, si scende a terra, visita al ricovero delle tartarughe Caretta Caretta (ne liberano una guarita alle 19) e giretto in paese per l'immancabile granita al Porto Vecchio e, finalmente, la spesa. 
Al tramonto aperitivo al solito baretto sulla scogliera dove ci fermiamo anche per ma giare qualcosa visto che stasera era scarso 😂
Poi in barca, il bicchierino di Mirto della staffa e tutti a nanna. 

Domani mattina sveglia alle 6 : si parte per Lampedusa. 

lunedì 29 agosto 2016

Da Malta a Linosa

Sveglia, bagno, colazione e cambiamo baia passando a quella di Mellihea, piu a nord. 
Poi ci dirigiamo verso Gozo alla Blue Lagoon e ci ormeggiamo in ottima posizione con cime a terra. 
Il posto è affollato ma come sempre stupendo. 
Ci passiamo il pomeriggio. 
Verso fine giornata ci spostiamo nella sempre bella Cala Dwejra per un tramonto spettacolare tra la scogliera. 
Dopo cena, nel buio piu totale, si riparte destinazione Linosa. 
Arriveremo domattina. 

Vento sui 10 nodi, peccato contro e quindi dobbiamo, nostro malgrado, andare a motore. 

domenica 28 agosto 2016

A spasso per Malta

Stamattina sveglia non tardi, colazione e autobus per La Valletta. 
Abbiamo un paio d'ore per fare un giro nei viali centrali, arrivare al forte e prenderci un granita e varie prima di tornare alla barca. 
Appena arrivano Elena, Andrea e Asia molliamo gli ormeggi. 
Boliniamo con 15 nodi fino a tardo pomeriggio per una delle prime baie a nord. 
Siamo ben riparati, ancorati per cena e notte. 

Domani restiamo in zona e domani sera si parte per Linosa. 

sabato 27 agosto 2016

Ritorno a Malta

All'alba finalmente sale un po di vento di bolina. Apriamo le vele anche perche il motore l'abbiamo utilizzato piu del previsto e non vorremmo arrivare proprio in riserva. 
La velocità non è altissima, 4 nodi, ma teniamo duro e verso le 13 raggiungiamo Gozo e il suo porto. 
Facciamo velocemente carburante e proseguiamo per La Valletta.
Li recupereremo il nuovo equipaggio di questa settimana. 
Arriviamo al Msida Marina ormai alle 16.30
Siamo ricevuti con tanta cordialità dai marinai, sistemiamo la barca e attendiamo l'arrivo di Pietro, Alessandra, Matilde e Serena. 
Al loro arrivo sistemiamo e andiamo a cena. 

Ormai è tardi per La Valletta, andremo domani. 

venerdì 26 agosto 2016

Linosa

Dopo le prime luci dell'alba ecco Linosa che spunta all'orizzonte. 
Cerchiamo nel mare tracce di tartarughe Caretta Caretta e all'improvviso compare un gruppo di delfini.
Alcuni si staccano dagli altri e vengono a giocare per pochi momenti con noi e con la barca. 
Poi ci lasciano. 
A Linosa ci sistemiamo all'ancora alla Cala Pozzolana di Levante. Oggi relax, pranzo e gita con bagno nelle aperture sulla costa. 
Poi si va alla Cala Pozzolana di Ponente da dove possiamo scendere visitare il centro di cura delle tartarughe e il paese sempre spettacolare di Linosa. 
La granita di mandorla al porto vecchio è una delle migliori di tutto il. Mediterraneo. 
Rientriamo in barca solo dopo esserci gustati l'aperitivo happy hour al tavolino sulla scogliera in lava con il sole che si tuffa al tramonto nel mare : eccezionale se non unico. 
Poi barca e si riparte : dobbiamo tornare a Malta

 

giovedì 25 agosto 2016

Destinazione Malta

La pioggia è finita e ci alziamo sotto un cielo parzialmente coperto. Colazione veloce e si parte per Malta. Ci accompagna la solita nuvoletta grigia. Del vento invece non c'è traccia. Appena sembra salire un po' apriamo le vele. Dura poco ma vogliamo crederci e le lasciamo aperte. Finito il pranzo è un attimo, ci giriamo e... il fiocco? Dov'è finito il fiocco? Lo strallo è "nudo": chi guarda il mare, chi guarda il cielo. Giro della barca rapido e lo troviamo in mare accanto al lato di dritta legato allo strallo solo in basso: si è rotto il grillo che lo fissava in testa all'albero. Lo tiriamo fuori dall'acqua e lo leghiamo alla battagliola.  Tardo pomeriggio arriviamo finalmente alla Blu Lagoon di Comino: di un blu e un azzurro incredibili. Il nome è meritatissimo. Veloce bagnetto (è il primo dopo la partenza da Cefalonia) perchè ormai il sole sta scendendo e si è alzato un po' venticello. Ripartiamo e dopo aver circumnavigato una parte di Gozo buttiamo l'ancora in una baietta riparata. Il sole è tramontato e prima che faccia buio dobbiamo sistemare il fiocco salendo in testa all'albero 😱. L'operazione riesce senza intoppi e attorno alle 21 mettiamo a cuocere sulla griglia il pesce comprato al mercato di Siracusa. Mmmmmh! Buonissimo😋.

Alle 23 leviamo l'ancora. Si riparte destinazione Linosa.

mercoledì 24 agosto 2016

Siracusa e Capo Passero

Verso le prime ore del mattino riusciamo ad andare a vela, l'onda scende un po' e dopo una nottata faticosa finalmente arriva l'alba e con lei, in lontananza, avvistiamo Siracusa. 
Ormeggiamo in prima mattinata al molo di transito e decidiamo di scendere a terra per una tipica colazione siciliana, dopotutto ce la siamo meritata. La scelta cade su sfogliatella alla ricotta e dolcetti alla pasta di mandorle, caffè e succo al "Caffè del Professore". Eccezionale!😋
Poi un giretto all'Isola dell'Ortigia tra negozietti e monumenti tra cui il meraviglioso duomo di Siracusa. Avvistiamo anche un mercato locale, ci avviciniamo e ci addentriamo tra bancarelle coloratissime di spezie e frutta e verdura seguite da quelle di pesce fresco. In una vendono persino  alici fritte e polipo lessato da mangiare immediatamente.😋😋
È meraviglioso! Finito il minitour, rientriamo in barca e dopo un pranzo velocissimo con vista su un mega yacht ormeggiato accanto a noi, nel primo pomeriggio puntiamo verso sud. 
Arriviamo dopo il tramonto a Capo Passero e così anche per oggi niente bagnetto. Ormai è buio, c'è ancora onda, si vede qualche lampo. Ripariamo dopo il capo a Portopalo, un'ansa protetta delimitata da due moli frangiflutti. 
Dopo cena tentenniamo un poco prima di ripartire verso Maltq ed è unafortuna : all'improvviso sale il vento e inizia a piovere, poi scende un finimondo di acqua e vento oltre 40 nodi. 
L'ancora tiene bene. 
Di partire non se ne parla. Vedremo domattina all'alba. 

Per stamotte si dorme con un occhio aperto.

martedì 23 agosto 2016

Verso Siracusa

Sveglia con la pioggia e venticello freddo. È arrivato l'autunno e nessuno ci ha avvisati!😨Il cielo è nero e arrivano scrosci d'acqua a tratti. Il Maestrale ci tallona. Che fare? Abbiamo l'ennesima riprova che in barca a causa delle condizioni meteo i programmi si fanno e si disfano alla stessa velocità.
Alla fine osiamo e partiamo verso le 16.30 ma non passa neppure un'oretta e alle nostre spalle vediamo un cielo nero fino a terra. 
Poi la terra sparisce e anche l'orizzonte in lontananza : un'acqua torrenziale ricopre tutto.
Prepariamo la barca e noi a prenderci una bella lavata, vediamo sul radar la pioggia che avanza, poi arriva il vento con raffiche potenti da poppa e infine l'acqua che crea un muro e non si vede piu nulla. 
Piano piano la perturbazione si sfalda, spunta un raggio di sole e con esso...come nelle migliori storie...spunta l'arcobaleno😃.
Il cielo si apre e un po' di azzurro ci accompagna. Il sole tramonta mentre ci dirigiamo verso Capo Spartivento passato il quale ci attende il canale di Messina. 
Dopo qualche ora, alle onde che avevamo al giardinetto si incrociano quelle ripide provenienti dal canale.

Stanotte si balla come sulle giostre. Addio sonno.

lunedì 22 agosto 2016

Roccella Ionica

L'alba in mezzo al mare è fantastica !
Uno spettacolo unico, come il tramonto di ieri sera. 
Facciamo colazione e decidiamo che oggi è giornata relax tra libri e sonnellini.
Siamo di nuovo a motore da qualche ora per necessità: dobbiamo mantenere una buona media per arrivare in tempo utile in Calabria prima del maestrale😱.
Da metà giornata il vento ci è favorevole e aumenta fino a 20 nodi permettendoci di fare una stupenda veleggiata. 
Arriviamo a Roccella Ionica dopo il tramonto.


Ormeggiamo e dopo 34 ore di navigazione ci regaliamo una doccia esagerata! ...e poi...di corsa al ristorante sul porto (140 tavoli da 4 e da 8 posti, piazzati sul molo, pieni di gente che arriva dalle località circostanti) per un piatto di patatine fritte spettacolare (le migliori mai mangiate😋) e mezzo metro di pizza al tagliere. Stanchi e sazi andiamo a nanna perché domani si riparte alla volta di Siracusa. 

domenica 21 agosto 2016

Si parte per traversare lo Ionio

Sveglia alle 6.00, alle 6.30 ci lasciano Alberto e Chiara, alle 8.00 partono anche Monica, Ornella e Mauro. 
È stata una settimana molto bella e piacevole. 
Abbiamo alternato bagni, cene, veleggiate e relax in ottima compagnia. 
Adesso acqua, spesa e si parte velocemente : dobbiamo attraversare lo Ionio entro la sera di martedi perche poi arriva una maestralata a 30 nodi !
Alle 10 siamo gia per mare, tra qualche ora perderemo anche il segnale GSM e saremo soli per almeno un giorno e mezzo. 
Il tempo è buono, il mare è calmo, purtroppo poco vento e contro quindi per ora prevale la necessità di fare presto e andiamo a motore. 
Durante la serata il vento rinforza a 10 nodi e ruota un po' verso nord ovest : issiamo subito le vele e per una buona parte dela notte, fino quasi al mattino teniamo la rotta e la media di veocita di 6/6,5 nodi con una bolina neanche tanto stretta. 
La luna è salita e illumina il mare come un faro dopo il buio pesto de post-tramonto. 

Navighiamo a vea nel silenzio in mezzo a un mare poco battuto da rotte commerciali : siamo tranquilli, abbiamo il radar acceso, non si vede nessuno, non fa neppure freddo, si riesce anche a dormire un po'.

sabato 20 agosto 2016

Cefalonia

Partiamo da Vathi con destinazione qualche caletta del bellissimo lato est di Itaka. 
Troviamo il nostro posto, ancorati con cime a terra a una quindicina di metri da scogli e spiaggetta su 4 metri di acqua limpida. Uno spettacolo. 
Bagno lunghissimo e non possiamo non fermarci per il pranzo.
Poi si riparte per Cefalonia : dobbiamo arrivare a Sami entro le 16 per trovare un buon ormeggio. 
Riusciamo anche a navigare a vela per un tratto tra Itaka e Sami con 17 nodi al lasco e arriviamo puntuali in porto. 
Ci sistemiamo e si iniziano i preparativi per gli sbarchi : Andrea ci lascia quasi subito per raggiungere l'aereoporto di Argostoli in autobus. Conviene decisamente rispetto ai 50 euro del taxi essendo da solo, dal momento che è sabato e oggi l'autobus fa servizio mentre la domenica no. 
Chi resta cena in un posticino molto alla mano e moltocgreco, ottimo cibo, ottimo prezzo e soddisfatti ce ne andiamo a dormire. 


Domani sveglia presto : per Alberto e Chiara il taxi è alle 6.30 !

venerdì 19 agosto 2016

Sulla rotta di Ulisse verso Itaka

Oggi si va ad Itaka. 
Si parte presto per la bellissima spiaggia di Kalamos. 
Superiamo Kastos e la raggiungiamo subito prima di pranzo. 
L'acqua è stupenda. 
Ormeggiamo vicino a riva e restiamo per bagni e pranzo.
Poi ci dirigiamo verso le isole Drakonere.
Finalmente sale il vento e navighiamo con raffiche fino a 20 nodi e una mano di terzaroli. 
Tra le isolette disabitate poi siamo soli e ripariamo in una caletta per il bagno. 
Prepariamo la barca con due mani di terzaroli e ci ributtiamo nella mischia destinazione Vathi 
Arriviamo ad Itaka al tramonto ma il vento non accenna a diminuire. 
Vorremmo fermarci in una delle prime calette, ma sono piene e intanto scende il buio. 
Decidiamo di ripiegare au Vathi, come da programma originale. 
La luna fa capolino e noi siamo pedinati da qualcosa che continua a passarci sotto la batca a 5/6 metri di profondità su qualche centinaia di metri di fondo, almeno cosi dice l'ecoscandaglio. 
Calamaro gigante ? Guardiano di Itaka ? Delfini ? Le leggende si sprecano 😊
Ci tallona fino all'ingresso della baia di Vathi, poi siamo ancora soli. 
Ormeggiamo in baia, davanti al paese, con qualche difficoltà a trovare il giusto posto ancora sotto raffiche di 20 nodi ma non c'è onda. 
Il vento durerà fino alle quattro. 

Finalmente sistemati si cena e si va a dormire

giovedì 18 agosto 2016

Compleanno a Meganisi

Usciamo dal canale di Lefkas verso mezzogiorno e veleggiamo verso una nuova caletta. 
Siamo soli, per un bagno e il pranzo. 
Poi si riparte, destinazione Meganisi : ci aspetta Babis a Porto Spilia che, come sempre, ci ispita sul suo molo in cambio dellla cena da lui, a base di antipasti locali, pesce, birra, vino e dolci greci, che facciamo molto volentieri. 
Oggi è anche il compleanno dello skipper quindi ottimo modo per festeggiare 😊

Prima però visita alla spiaggetta accando e al paesino sovrastante, Spartikori, dal quale la vista è eccezionale. 

mercoledì 17 agosto 2016

Lefkas

Oggi partenza presto. Dobbiamo recuperare un po di miglia. 
Doppiamo la secca di lefkimi e ci dirigiamo verso Antipaxos.
Sfiliamo Paxos fino alla cala di Antipaxos denominata Le Piscine per l'acqua azzurra limpidissima a chiazze. 
Come al solito è piena ma c'e spazio anche per noi. 
Bagno, pranzo e via a vele spiegate verso Lefkas. 
Dobbiamo arrivare in tempo utile per passare il ponte mobile che chiude il canale di accesso al paese e al porto. 
Il marina ci conferma che apre a tutte le ore dalle 6 alle 22 ad eccezione delle 13 ma io ricordo le 21.
Dobbiamo essere li per le 20.30 e ci siamo. 
Il ponte apre lo spettacolo dell'arrivo notturno a Lefkas. 

Stanotte siamo al marina : docce vere e domani mattina english breakfast a terra 😉

martedì 16 agosto 2016

Port Gaios e il recupero notturno

Il bagno mattutino a Sivota è sempre uno spettacolo unico : acqua trasparente, calma, silenzio irreale, siamo soli qui in baia. 
Poi colazione veloce e si parte.
Doppiamo il capo dell'isola a motore e issiamo le vele. 
Il vento è leggero ma lentamente sale e ci porta con una bella bolina larga a Paxos. 
Sono le tre di pomeriggio e decidiamo per un assalto al porto nella speranza di ottenere un posto comodo. 
Inutile sogno perché anche se alcune imbarcazioni turistiche lasciano gli ormeggi la Capitaneria di Porto ci impedisce di attraccare. 
Giriamo un po, vediamo la situazione all'ingresso nord del canale, torniamo in mezzo alla mischia, ma alle 16 già la lotta si fa dura. 
I soliti prepotenti motoscafi (italiani) non sono minimamente interessati al fatto che ci osno alcune barche a vela tra cui noi che aspettano da un'ora un posto in banchina. 
Decidiamo dopo un'altra mezz'ora di lasciare il campo per non rischiare di farci male vista la quantità di mezzi a motore che circola in quel poco spazio e torniamo nel canale nord attendendo che partano due barche turistiche per posizionarci.
Anche qui un grosso panfilo greco ultimo arrivato tenta di entrare di prepotenza in mezzo alle vele che stanno ormeggiando ma l'attacco viene sventato da una folla inferocita che allontana a male parole il greco. 
Finalmente un po di tranquillità, almeno dieci minuti, fino a quando non arriva la telefonata dell'ultimo membro dell'equipaggio che invece di raggiungerci alle 20.30, per colpa della pubblicazione sbagliata degli orari degli aliscafi sul sito ufficiale, è bloccato a Corfu. 
Alla fine taxi e recuperiamo il naufrago a Petriti all'una di notte nel buio di un moletto dove ci stava aspettando. 
Adesso sono le due del mattino. 

Tutti a nanna, dobbiamo recuperare domattina il tempo perso