Da Sivota veleggiamo in qualche baietta di Paxos e, come da programma, alle 16:30 entriamo a Port Gaios.
Posto nisba e ripieghiamo lungo la banchina del canale.
Tutto ok, non fosse che il groppo che ci segue si fa vivo con un cielo improvvisamente nero proprio nel momento in cui ci aggingiamo a mettere le gambe sotto il tavolo in una tavernetta.
Considerato che abbiamo appena visto un veliero schiantato sul molo e appena assistito al tentativo di un catamarano semiaffondato dopo una collisione sugli scogli, il minimo che posso fare è rientrare in barca, peraltro lontana, lasciando cenare gli altri.
Passa un mezz'ora di buriana, la nostra e le altre ancre tengono.
Ci avviciniamo pericolosamente con la pala del timone agli scogli, ma sembra che piu indietro di cosi la barca non vada.
Poi tutto finisce e torna la tranquillità.
Posso scendere anch'io per farmi una birra, un giretto e poi il rientro ad attendere gli altri con la spesa.
Non prima di aver dato un'occhiata al grosso catamarano semiaffondato che purtroppo, dopo essere stato portato fino in spiaggia e arenato, a causa del vento e delle onde di quella mezz'ora è stato riportato al largo e semiaffondato.
Ormai è notte e si vede solo un semiscafo galleggiare.
Temo che domani mattina non ci sarà piu neppure quello.
Torno sconsolato alla mia barca e ricontrollo l'ormeggio per dormire senza brutti pensieri...
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