Oggi sveglia tranquilla. Siamo a Marettimo.
Colazione, spesa e via alla scoperta delle uniche grotte raggiungibili su questo lato navigabile dell'isola.
L'altro lato è una parte riserva integrale di tipo A e il resto di tipo B, accessibile solo a vela o oltre a 500 mt. dalla costa a meno di un permesso che però ci dicono che, a parte i residenti, viene rilasciato a pagamento solo ai natanti. Noi siamo immatricolati, quindi ci verrebbe negato.
La grotta del Cammello è molto bella con diverse colorazioni dell'acqua e il sole che passa attraverso un buco nel cielo.
Peccato che ci accorgiamo una volta dentro dei cartelli che ne vietano la permanenza per il rischio di caduta di pezzi della volta.
Nonostante tutto il via vai di battelli turistici, gommoni etc. è notevole.
Ci guardiamo un'altra grotta più piccola, aspettando che il flusso termini e tutti portino i loro visitatori a pranzo, cosa che, come previsto, accade poco dopo.
Ora possiamo accedere anche noi.
Più tardi ci spostiamo sulla cala più a Est dell'isola.
Il mare è un po' più tranquillo.
Pranziamo, bagno e poi si riparte.
Andiamo a vedere cosa c'è sulla parte terminale del lato B, ma il vento ha dei salti a raffiche anche di 360 gradi, probabilmente dovuti alla conformazione dell'isola.
Per essere veramente riparati bisogna effettivamente ormeggiare a Cala Cretazzo dietro punta Bassana, per noi irraggiungibile, visto che non siamo muniti di permesso.
Verso le 17.30 giriamo la prua verso Favignana e, con un bel traverso a 6 nodi, spinti da 15 nodi di vento, arriviamo al Preveto prima delle 20.00.
Il vento da NE è ancora teso, ma il Preveto è ben riparato e il mare è una tavola.
Poco dopo il vento molla e di nuovo ci troviamo all'interno di un lago, per una notte tranquillissima.
Nessun commento:
Posta un commento