Si parte presto per Itaca, anche se non all'alba come si pensava.
Tutti dormono alle 8.00 quando levo l'ancora e mi dirigo verso sud, prima a motore e subito dopo issando le vele.
Ci saluta un piccolo branco di tonnetti che, controllati a distanza dai gabbiani, spiccano salti tra le onde.
Poi un branco più grande ma di tonni di dimensione sicuramente inferiore da ribollire il mare vicino a noi.
Lasciata Megalisi, verso Itaca, il vento si alza bene e scendiamo con oltre e 20 nodi a 7 nodi di velocità.
Sfiliamo la parte nord di Itaca con un paio di bordi e puntiamo su Foki, la baia che sembra essere una delle più belle della parte nord di Cefalonia.
I cipressi si mischiano alla vegetazione fino giù, al mare, e sembra uno spettacolo da lago alpino.
Siamo protetti dal vento e il mare é bellissimo.
Dopo pranzo si riparte verso sud.
Il vento rinforza e arriviamo a scendere al lasco a 8 nodi.
Vista l'ora e le condizioni ci dirigiamo verso Sami, dove c'è un porto.
Lo raggiungiamo a fine pomeriggio e, viste le condizioni del mare, lo troviamo pienissimo.
Per fortuna notiamo un posto dubbio sulla strada di fronte ai ristoranti, accanto alle barche dei pescatori.
Ci proviamo al limite ci cacciano...
Invece ci sistemiamo per bene e fuori dal caos delle altre ancore.
Ceniamo di fronte e ci aspetta una notte tranquilla.
Domani giornata relax perché le ragazze faranno un transfer in aereoporto senza che dobbiamo metterci in mare per fare 40 miglia per Argostoli.
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